Senfter e la passione per Padola

La dolcezza delle piste e la bellezza delle vette hanno convinto il re dello speck
COMELICO SUPERIORE

È la storia di un abbraccio, storico se vogliamo, se si pensa che qualche decennio fa le due valli erano divise dalla guerra. Oggi, invece, collaborano e crescono insieme, grazie alla lungimiranza di un imprenditore illuminato come Franz Senfter che, dapprima, ha deciso di restituire alla sua terra almeno parte di quanto questa gli ha dato; poi ha intuito l’importanza dell’unione, anche nel turismo, se si vuole competere a livello globale.. Da qui, e da una passione mai nascosta (e condivisa con la moglie Gerda) per Padola, la dolcezza delle sue piste e la bellezza dei monti che la circondano, nasce l’idea di rilevare gli impianti di risalita di Comelico Superiore, la nuova seggiovia realizzata nel 2003, ma poi andata in crisi per le difficoltà di gestione. Per rendere economica la gestione di un impianto di risalita solo con la vendita degli skipass, infatti, bisogna avere numeri eccezionali che una singola stazione sciistica oggi non riesce a raggiungere. L’unica allora è unirsi fra impianti diversi, incrementare i servizi, farne un volano al servizio di tutta l’economia di un territorio, dagli alberghi ai ristoranti, dai noleggi ai bar, dai negozi ai B&B.


Siamo nel giugno del 2010: la allora Sextner Dolomiten, oggi diventata 3Zinnen Dolimites, manda a tutti i residenti del Comelico un depliant in cui annuncia le novità della prossima stagione sciistica. Si noti che l’acquisizione della società Alta Val Comelico, titolare della seggiovia quadriposto di Padola, avverrà con la firma dal notaio solo a novembre. Ma la stagione invernale va preparata in estate, non si può perdere tempo. Sarà lo stesso Franz Senfter, nel corso di un’interessante e molto partecipata serata al Museo Algudnei di Dosoledo, siamo a fine novembre 2011, a spiegare il senso dell’operazione e a far leva sull’orgoglio dei locali: «Siamo qui per lavorare insieme».


Nel 2012 viene inaugurata la pista Campo a Padola, un tracciato dolce adatto in particolare alle famiglie, e sempre nel 2012 avviene il lancio del Giro delle Cime con un tratto percorribile con lo skibus, da Padola a Signaue e da Valgrande a Padola; nel 2014 si inaugurano le piste e gli impianti Tre Cime e Orto del Toro, che uniscono le aree Mont’Elmo e Croda Rossa, la stazione ferroviaria di Versciaco e il nuovo centro Pumka. Il cambio di denominazione in Drei Zinnen, nel luglio scorso, sancisce l’allargamento dell’operatività, dalla Pusteria verso il Comelico.
(s.v.)


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