Sequestro conservativo per lo Sport hotel Pocol

CORTINA. Sequestro conservativo. Lo Sport hotel Pocol di Cortina ha la porta chiusa e le tapparelle abbassate. Il custode giudiziario Gianluca Lava ha attaccato sul portone un avviso in italiano e inglese, per spiegare ai nuovi clienti che l’hotel è sotto sequestro. Venerdì è scattato lo sfratto esecutivo ai gestori per morosità e dalla proprietà Società edilizia residenziale Marina Serm srl di Roma non arrivano spiegazioni.

Il portale di prenotazioni alberghiere booking.com dice «Ci dispiace, ma al momento questa struttura non accetta prenotazioni sul nostro sito. Non preoccuparti. Qui trovi tantissime altre strutture nella stessa zona». E su trivago.it si sintetizza «non ci sono offerte».

Il provvedimento nei confronti di Palazzi & Co srl è sicuramente del Tribunale di Belluno e l’ufficiale giudiziario è partito dal palazzo di giustizia cittadino. Ma dagli uffici competenti di via Segato non si aggiunge altro, se non che la vicenda è «in itinere» e non ci sono ancora avvocati impegnati nel caso. Se i sequestro è conservativo, è perché il creditore ha il fondato timore di perdere la garanzia del proprio credito. Di sicuro venerdì scorso i clienti che stavano soggiornando nel tre stelle con vista sul Cristallo e sulle piste da sci sono stati invitati a fare le valigie, sotto gli occhi dei carabinieri della Compagnia di Cortina e a rivolgersi ad altri hotel.

Non è la prima volta che l’hotel viene posto sotto sequestro. In passato, c’erano stati problemi con i contratti di lavoro dei dipendenti. —

G.S.

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