Seren del Grappa, perlustrati i torrenti alla ricerca di Ido Bof
SEREN DEL GRAPPA. Non c’è traccia di Ido Bof, il 59enne che manca da casa da sabato. Anche ieri lo hanno cercato decine di soccorritori, fra personale dei Vigili del fuoco, del Soccorso alpino, della Protezione civile e anche cacciatori della Riserva alpina di Seren del Grappa. Sono stati controllati anche i torrenti Senaiga e Cismon, con l’aiuto delle unità dei forristi, e domani arriveranno i sommozzatori dei vigili del fuoco.
Le ricerche, infatti, continueranno. Lo si è deciso nel vertice che si è svolto in Prefettura. Ido Bof vive a Seren del Grappa e non si hanno più notizie di lui da sabato. È stato visto l’ultima volta attorno alle 15, mentre da Caupo, dove vive, si dirigeva verso località Guizza. L’allarme è scattato domenica nella tarda mattinata e alle 13 del giorno di Pasqua sono iniziate le ricerche. Fino a ieri sera senza esito.
Ieri una squadra di forristi del Soccorso alpino e del Saf dei Vigili del fuoco ha percorso il torrente Senaiga fino a Pedesalto, tratto controllato anche in gommone. Domani scenderanno in acqua i sommozzatori dei Vigili del fuoco.
Le zone di ricerca sono state estese sopra Fonzaso, all’Eremo di San Micel, e a sud del Monte Roncon, nel luogo denominato Boarnal, molto ripido e selvaggio. Nella zona ieri erano presenti oltre 70 persone: il Soccorso alpino di Feltre, Belluno, Agordo, Longarone, Prealpi Trevigiane, Pedemontana del Grappa, con il Centro mobile di coordinamento e due unità cinofile; il Sagf di Cortina e Auronzo con un’unità cinofila; i Vigili del fuoco del comando di Belluno, Padova e Verona e del distaccamento volontari di Belluno e Feltre, con due unità cinofile, personale Saf (forristi) e Tas (topografia applicata al soccorso), i volontari del coordinamento di Protezione civile feltrino con due unità cinofile, i cacciatori della Riserva alpina di caccia di Seren. L’amministrazione comunale e il sindaco anche ieri non hanno fatto mancare il loro sostegno ai soccorritori e vengono pubblicamente ringraziati.
Oggi le ricerche proseguiranno, restringendo l’indagine nell’area attorno all’abitato di Caupo, dove vive Ido Bof. Ci si concentrerà, anche con l’aiuto dei cittadini residenti, nella verifica di cantieri, immobili rurali, casere, pozzi e gallerie. Saranno visionate anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza.
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