Serrai, ticket ai parcheggi da giugno a settembre

Rocca Pietore. L’ordinanza della giunta De Bernardin in vigore per tutta l’estate Si pagherà 1,5 euro per ogni ora. Il sindaco: «Necessario per regolare la viabilità»
Di Lorenzo Soratroi
Il canyon naturale dei Serrai di Sottoguda, la stretta gola di erosione lunga 2 chilometri che sbocca verso Malga Ciapela
Il canyon naturale dei Serrai di Sottoguda, la stretta gola di erosione lunga 2 chilometri che sbocca verso Malga Ciapela

ROCCA PIETORE. Serrai di Sottoguda, ora si paga anche il parcheggio.

Il sindaco De Bernardin: «Provvedimento necessario a causa dei pochi posti a disposizione e del congestionamento del traffico nei giorni di punta».

Da quest'estate chi vorrà visitare i Serrai di Sottoguda oltre al biglietto per accedere alla spettacolare forra, da poco diventata riserva naturale, dovrà pagare anche per parcheggiare l'auto.

Lo ha deciso l'amministrazione comunale del comune di Rocca Pietore guidata dal sindaco Andrea De Bernardin con un'ordinanza fresca fresca emessa lunedì scorso che fa seguito ad una precedente delibera approvata ancora a gennaio.

I parcheggi che diventeranno a pagamento sono quelli che si trovano nella frazione di Sottoguda, alle porte dell'ingresso ai Serrai di Sottoguda. L'obbligo del ticket scatterà già dal primo giugno e durerà fino al 30 settembre, ovvero in concomitanza con il periodo di massima affluenza ai Serrai e sarà valido sia nei giorni feriali che in quelli festivi, dalle 9 alle 18. Nel periodo invernale la sosta sarà a pagamento invece solo dal 20 dicembre al 6 gennaio.

La tariffa minima prevista sarà di 0.80 centesimi, quella oraria di 1,50 euro, mentre chi deciderà di lasciare parcheggiata l'auto per l'intera giornata pagherà 6 euro.

Una decisione che il sindaco De Bernardin spiega con la necessità di regolamentare meglio la viabilità all'interno della frazione di Sottoguda. Soprattutto nei periodi di maggiore afflusso di visite ai Serrai.

I posti auto a disposizione nell'area che precede quella pedonale, da dove si accede al percorso tra le ripidi pareti scavate dal torrente Pettorina che porta fino a Malga Ciapela, sono effettivamente limitati. Anche l'accesso non è dei più agevoli, in quanto le auto sono costrette a passare, nei due sensi di marcia attraverso la stretta strada comunale che attraversa il paese.

Cosa che, facilmente, crea intasamenti e rallentamenti della circolazione. In realtà posti auto ce ne sarebbero a sufficienza in alcune aree fuori dal paese, ma, come spiega ancora il sindaco, non vengono pienamente utilizzati. In particolare quello che si trova nella vicina frazione di Pian, che è situato a soli 500 metri dall'imbocco dei Serrai. Una piccola passeggiata che permette tra l'altro di apprezzare il caratteristico borgo di Sottoguda, che proprio qualche settimana fa l'amministrazione comunale ha candidato a far eleggere borgo più bello d'Italia nell'ambito di un'iniziativa promossa dall'Anci.

Un'area quindi da tutelare e valorizzare cercando il più possibile di limitarne l'accesso alle auto, come ormai avviene in molte località, non solo del sempre citato Trentino Alto - Adige. Giusto quindi che chi vuole il privilegio e la comodità di parcheggiarvi l'auto, paghi. L'istituzione dell'area di sosta, che sarà comunque senza custodia del veicolo, dovrà essere ovviamente adeguatamente segnalata. In questo senso l'amministrazione ha già acquistato da una ditta trentina, con una spesa di 271 euro, la necessaria segnaletica.

L'accesso a pagamento ai Serrai di Sottoguda era stato istituito, ancora dalla passata amministrazione De Bernardin nel 2012. Il prezzo di ingresso è di 3 euro (intero) e 1,50 per i bambini fino a 140 cm di altezza. Per chi vuole è in funzione anche il caratteristico trenino dei Serrai, che fa servizio dal 13 giugno al 27 settembre e scarrozza i turisti attraverso i 2 km del canyon.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi