«Serve subito un presidente per il Parco»

LONGARONE. La giunta di Longarone sollecita le varie istituzioni politiche locali e nazionali sul problema della mancata nomina del presidente del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi. Dalla...

LONGARONE. La giunta di Longarone sollecita le varie istituzioni politiche locali e nazionali sul problema della mancata nomina del presidente del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi.

Dalla scorsa estate, infatti, l’ente parco è senza un presidente per via della scadenza del mandato e ancora oggi questa nomina non è stata effettuata, causando diverse problematiche, in primis il rischio di perdere le possibilità di accedere ai finanziamenti. Il Comune di Longarone, che conta una buona parte del suo territorio all’interno del Parco, ha quindi inoltrato un apposito ordine del giorno. «Il Parco rappresenta uno straordinario ecosistema territoriale», si legge nel documento, «dai forti valori ambientali, di produzioni sostenibili, cultura e antropologia. Lo scorso febbraio il consiglio direttivo dell’ente ha espresso preoccupazione per la precaria e perdurante situazione della mancanza del presidente che sta determinando ricadute negative sull’operatività e sul funzionamento di un’istituzione importante per il territorio e per le nostre comunità».

E senza un vertice «l’ente non può compiere azioni di ampio respiro, come le progettazioni che permetterebbero di accedere ai finanziamenti europei», prosegue la nota. «Le associazioni ambientaliste hanno poi denunciato che la mancanza di governance mette a rischio anche la gestione stessa della biodiversità. Per questo chiediamo al Ministero dell’Ambiente un’azione immediata che porti allo sblocco di questa grave situazione di stallo al fine di provvedere al più presto al decreto di nomina del presidente». (e.d.c.)

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