«Serve un confronto con il sindacato»

CORTINA. «Il passaggio dalla Seam a Dolomitibus dei 15 dipendenti impiegati per il trasporto pubblico locale (tpl) deve essere trasparente e soprattutto deve venire da un confronto con il sindacato». A chiedere un incontro con Seam e con il sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina è la segretaria della Filt Cgil, Alessandra Fontana dopo l’annuncio da parte del primo cittadino cortinese di far rientrare il servizio di tpl, attualmente in capo alla società interamente partecipata dal Comune che gestisce anche i parcheggi e gli impianti sportivi, in Dolomitibus non appena sarà stato aggiudicato il bando di gara del trasporto pubblico.

«Ancora a dicembre non appena abbiamo saputo dalla Provincia che all’interno del bacino del tpl entrava anche Cortina, abbiamo chiesto alla Seam un incontro per capire come sarebbe avvenuto questo passaggio», precisa Fontana, «ma ad oggi non abbiamo avuto risposta. Ugualmente abbiamo fatto la stessa richiesta al Comune, ma ancora non abbiamo risposta. E i lavoratori nel frattempo sono preoccupati e chiedono garanzie».

«Fino a qualche tempo fa», conclude Fontana, «i dipendenti erano in parte in somministrazione in parte in capo a Seam, ma dopo un concorso sono passati tutti a Seam, anche se con contratti più o meno a tempo determinato. Noi chiediamo di avviare un percorso trasparente di confronto per valutare le clausole sociali necessario per il passaggio in Dolomitibus e per verificare i turni. Se il silenzio delle istituzioni continuerà siamo pronti ad avviare la procedura di raffreddamento fino ad arrivare allo sciopero».

(p.d.a.)