«Serve una persona a tempo pieno»

Sedico-Sospirolo. De Bon e Maraga sono preoccupati per la reggenza, Deon no
Di Alessia Forzin

SOSPIROLO. L’istituto comprensivo di Sedico e Sospirolo, il più grande della provincia con i suoi 1300 alunni, non avrà un dirigente tutto per sé. Dovrà dividerlo con Santa Giustina (che ne avrà la titolarità). Il sindaco di Sospirolo Mario De Bon è preoccupato e anche un po’ arrabbiato: con lo Stato, «che non prevede il numero necessario di dirigenti», non certo con l’Ufficio scolastico provinciale. È preoccupato anche l’ex sindaco di Sedico Roberto Maraga, che però se la prende con l’attuale amministrazione. Non è per niente allarmato, invece, l’attuale primo cittadino, Stefano Deon: «Il dirigente nominato in reggenza è valido, capace e preparato. Non credo ci saranno problemi a livello di programmazione e gestione». Umori diversi, quindi.

La certezza è che Giulio Bertoldi, il nuovo dirigente, dovrà occuparsi di duemila studenti, (1300 dell’Ic di Sedico-Sospirolo, 700 di quello di Santa Giustina). «Sarà chiamato a svolgere un lavoro impegnativo, ma avrà tutto il sostegno dell’amministrazione», precisa Deon.

«Faremo tutto quello che è di nostra competenza per favorire la collaborazione con genitori, insegnanti, personale ata e quanti in qualsiasi modo operano nella nostra scuola al fine di garantire ai ragazzi un ambiente sereno e stimolante. Da quando abbiamo saputo che la dirigente Savina, cui va il mio ringraziamento per il lavoro svolto, se ne sarebbe andata, abbiamo dialogato con l’ufficio scolastico per trovare una soluzione. Ci auguravamo venisse nominato un dirigente a Sedico, ma in questa fase non è stato possibile».

L’ha presa con meno filosofia il sindaco di Sospirolo. «Non ce l’ho con l’Ust, che non ha presidi, ce l’ho con il Governo che prima fa un provvedimento come “la buona scuola” ma poi non prevede il numero dei dirigenti necessari per il funzionamento della scuola. È ridicolo. Per l’Ic di Sedico e Sospirolo è addirittura insufficiente un dirigente. Figuriamoci uno in reggenza».

È preoccupato anche l’ex sindaco di Sedico Roberto Maraga: «A Sedico siamo in reggenza anche con il dirige amministrativo. Cos’hanno fatto in questi mesi il sindaco e l’assessore Sacchet? Ci si doveva attivare subito per pretendere un dirigente per il più grande istituto provinciale. Rischia di mancare il tempo per seguire la scuola. So che la persona che è stata nominata è un dirigente molto preparato, ma ritengo che Sedico dovesse pretendere un dirigente a tempo pieno per il suo comprensivo».

«Dopo aver smantellato i servizi dell’età evolutiva non vorrei che questa mossa fosse il preludio per smantellare l’Ic con Sospirolo e ricostituirlo con Santa Giustina visti i proclami di volontà di fusione. Intanto quest’anno lo scotto lo pagheranno i nostri figli, gli insegnanti e il personale ata».

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