Servizio civile: valore aggiunto

Paganin: «Un modo per valorizzare le capacità dei nostri giovani»

BELLUNO. Il servizio civile si conferma come un valore aggiunto per il territorio, come affermano i responsabili degli enti gestori del servizio civile in provincia di Belluno che hanno siglato un protocollo d’Intesa lo scorso febbraio a Feltre. Per Angelo Paganin e Paolo Capraro, referenti per il Comitato d'Intesa e il Csv «il caso del servizio civile al Comitato d’Intesa è un riuscito mix di lavoro e volontariato. A mio parere si dovrebbe trovare un modo a livello nazionale per istituire un servizio civile obbligatorio», afferma Paganin, «che sarebbe uno strumento molto efficace per accrescere il senso civico e la partecipazione. Abbiamo sollecitato la creazione del tavolo tecnico provinciale, che ci permette di valorizzare le capacità dei giovani bellunesi e capire meglio i bisogni del territorio. C’è poi l’ulteriore livello regionale con lo Csev (Coordinamento spontaneo enti gestori del servizio civile, di cui il Comitato d’Intesa è membro) e la consulta regionale del servizio civile che abbiamo contribuito a rilanciare».

«Con il servizio civile il Comitato d’Intesa e il Csv offrono ai “civilini” una vasta panoramica a livello territoriale e nazionale, in cui ciascuno può cogliere alcune occasioni utili, maturando e mettendosi in gioco in prima persona», aggiunge Capraro, «è un laboratorio di vita in cui si è protagonisti del proprio fare e decidere».

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