Sesso dietro le poste sei mesi di lavori per gli atti osceni

BELLUNO. Sesso all’adunata degli Alpini. Mentre lei aveva patteggiato tre mesi per atti osceni in luogo pubblico, sostituiti da una multa di 22 mila euro con pena sospesa, lui ha dovuto farsi sei...

BELLUNO. Sesso all’adunata degli Alpini. Mentre lei aveva patteggiato tre mesi per atti osceni in luogo pubblico, sostituiti da una multa di 22 mila euro con pena sospesa, lui ha dovuto farsi sei mesi di lavori di pubblica utilità. Ieri mattina l’udienza in cui si è certificato che il volontariato per la collettività è stato fatto per bene e così il giudice Scolozzi ha dichiarato il reato estinto.

La notte del 19 giugno di cinque anni fa, dopo il raduno Triveneto i due ragazzi si erano appartati in via Cipro, nello spiazzo dietro alle poste per consumare un rapporto sessuale. Tra l’altro in piedi, per ricomporsi in fretta, se qualcuno fosse passato. Una pattuglia dei carabinieri, avvisata dai passanti, piombò sul posto, senza dare tempo ai due di tirare su i pantaloni. (g.s.)

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