Sest, si torna ad assumere cresce la produzione

LIMANA. Aumento dei volumi produttivi, arrivo di nuovi clienti, trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato e cospicuo premio di risultato. Sono questi alcuni degli elementi che...

LIMANA. Aumento dei volumi produttivi, arrivo di nuovi clienti, trasformazioni di contratti da tempo determinato a indeterminato e cospicuo premio di risultato.

Sono questi alcuni degli elementi che fanno capire come le previsioni per il 2017 della Sest di Limana, che produce scambiatori termici per frigoriferi industriali, siano rosee.

A dirlo sono gli stessi vertici aziendali, che nei giorni scorsi hanno incontrato le rappresentanze sindacali unitarie e i sindacati di categoria per fare il punto della situazione.

Contente le parti sociali. «L’azienda va bene», precisa Benedetto Calderone, della Fiom Cgil, «negli ultimi tre anni ci sono state una sessantina di assunzioni. E anche le prospettive per l’anno in corso sono positive. Gli ordini sono aumentati, sono arrivati nuovi clienti e c’è l’intenzione di trasformare la quindicina di contratti a tempo determinato in indeterminato. Questo non può che essere una buona notizia che ci rincuora e fa vedere qualche spiraglio di luce alla fine del tunnel della crisi economica che non ha risparmiato questo territorio».

Un’altra nota positiva arriva poi dal premio di risultato. «Quello del 2016», sottolinea ancora Calderone, «è stato molto più cospicuo rispetto al 2015: siamo passati, infatti, dai 400 euro di due anni fa ai 725 dell’anno scorso. Questo è un altro segnale che si sta lavorando bene nello stabilimento di Limana, che ci sono ampi margini per migliorare ancora di più. E questo grazie all’impegno dei 261 lavoratori».

Un gruppo che negli anni è cresciuto di molto: basti pensare che soltanto quattro anni fa i dipendenti della Sest erano 197 e ora hanno superato abbondantemente i 250. «Speriamo che questo numero possa crescere ancora soprattutto con contratti a tempo indeterminato».

Paola Dall’Anese

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