Settimana corta al Liceo scientifico Galilei

Partirà in via sperimentale per “Scienze applicate”: cinque giorni e un rientro pomeridiano di due ore
BELLUNO. In arrivo la settimana corta al Liceo scientifico Galileo Galilei di Belluno. Partirà a settembre la sperimentazione e riguarderà l’indirizzo di scienze applicate.


Una novità per il Bellunese, che mira «ad andare incontro alle richieste arrivate negli ultimi anni da numerose famiglie», precisa il dirigente scolastico, Carmelo Correnti. «A dire la verità, le richieste erano più numerose, tanto che pensavamo di poter allestire due classi prime, una per il liceo scientifico tradizionale, l’altra, appunto, per scienze applicate. Purtroppo, al momento dell’iscrizione, ci sono state delle defezioni e alla fine avvieremo una sola classe, con 23 studenti».


«Questa», anticipa il preside, «sarà soltanto una sperimentazione. Vedremo come andrà: se i risultati non dovessero soddisfarci, potremo tornare indietro, in caso contrario, invece, potremmo estendere l’idea ad altre classi. D’altra parte si tratta di una novità tutta da costruire».


La settimana corta prevede lezioni dal lunedì al venerdì, con un rientro. «Si potrebbe pensare di far rientrare i ragazzi al venerdì dalle 14 alle 16, così da alleggerire i ritmi scolastici, visto che poi al sabato non ci sarebbe scuola. Ma dovrà essere il collegio docenti a decidere come organizzare questo percorso».


La cosa non sarà così semplice e immediata, «perché», come tiene a spiegare Correnti, «questa scelta impone anche un cambio di didattica. Non si può pensare di fare sette ore di scuola con lezioni frontali alla vecchia maniera. È necessario passare a un tipo di insegnamento per obiettivi e competenze. I ragazzi, infatti, non possono essere caricati di cose da fare a casa per il giorno dopo».


Per quanto riguarda la pausa pasto, il preside spiega che «per due ore a settimana non è necessaria certo una mensa. Al limite si può pensare a una convenzione con dei locali. Ma credo che anche un panino portato da casa possa andare bene. Ma ripeto, si tratta di decisioni che dovrà prendere l’intero collegio».


Intanto, venerdì prossimo inizieranno gli esami di integrazione, cioè quelli dedicati agli studenti che devono recuperare alcune materie. Tra prove scritte, orali e scrutini tutto dovrà concludersi entro la fine di agosto.
(p.d.a.)


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