Settimana corta alle medie con l’opzione tempo pieno

SANTA GIUSTINA. Introdotta la settimana corta. Alla scuola media di Santa Giustina si cambia il palinsesto orario. Come reso noto in un comunicato dall’istituto comprensivo “Gianni Rodari”, “In vista delle iscrizioni all'anno scolastico 2020/2021, verrà introdotta la settimana corta per quanto riguarda le classi prime della scuola secondaria di primo grado”. Dunque gli alunni frequenteranno la scuola dal lunedì al venerdì. A ciò si aggiunge un rientro, nella giornata di mercoledì, per le classi a “tempo normale” (30 ore settimanali), mentre saranno due i rientri, il lunedì e il mercoledì, per quanto riguarda il tempo prolungato (36 ore settimanali).

“Nel tempo prolungato verranno mantenuti i laboratori che da sempre rappresentano il fiore all’occhiello dell’istituto e sono particolarmente graditi agli studenti e alle famiglie”, spiegano sempre dall’istituto. “Grazie ai laboratori, frequentati da piccoli gruppi aperti di alunni di diverse classi, i ragazzi hanno la possibilità di sviluppare capacità progettuali, artistiche e manuali. In questo modo, hanno la possibilità di scoprire e mettere in gioco i propri talenti. A titolo esemplificativo citiamo alcuni dei laboratori attivati negli ultimi anni: pittura ad olio, grafica digitale, fotografia, urban - art, school cooking blog, giocoleria ed equilibrismo, cineforum, orto didattico, quilling (disegni creativi realizzati mediante strisce di carta colorata e modellata), musica e potenziamento della lingua inglese”.

Le scuole medie, proprio in questi mesi, sono oggetto di imponenti lavori riguardanti la messa in sicurezza antisismica. «Ciò garantirà per i nostri alunni lo studio in ambienti sicuri e adatti alla didattica”. L’istituto punta molto tra l’altro su un ulteriore aspetto. “La scuola è dotata di diversi ambienti speciali ad elevato contenuto tecnologico e digitale. Vi sono infatti l’aula multimediale e l’atelier digitale “Rodaricrea”, dove vengono sperimentate le tecniche cinematografiche. Inoltre, sono in fase d’allestimento il fab - lab con stampante 3D, altre apparecchiature tecniche, l’aula di robotica e realtà virtuale. Il tutto grazie all’impegno profuso dalla scuola nel reperire fondi tramite bandi ministeriali, all’amministrazione comunale e ad enti privati quali la “Fondazione Alessio”, la quale crede fortemente nel valore della formazione dei giovani”. —

Dapo

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi