Sfilano gli alpini bellunesi ambasciatori delle Dolomiti

Al raduno triveneto delle penne nere che si è tenuto a Gorizia, hanno raccolto applausi e annunciato con gli striscioni i prossimi appuntamenti in provincia

BELLUNO. Gli alpini bellunesi ambasciatori delle Dolomiti patrimonio dell'umanità. Erano in mille, ieri a Gorizia, e hanno raccolto un sacco di applausi quando dagli altoparlanti hanno ricevuto il benvenuto "dalle montagne più belle del mondo, protette dall’Unesco".

Un battimani davvero caloroso dalla presidente della Regione Friuli Debora Serracchiani, che tra l’altro ha la governance della Fondazione Dolomiti, e più ancora dal presidente generale dell'Ana, Sebastiano Favero, sul palco dell’adunata triveneta a Gorizia, dove ieri si sono presentati in 40 mila, non solo dal Nordest, ma anche da altre regioni d'Italia. Maglia rossa per le penne nere della sezione di Pieve di Cadore, circa 200, maglia bianca per i 500 della sezione di Belluno, maglia verde per i circa 300 del Feltrino.

La fanfara della Brigata Cadore ha sfilato nella prima parte del lungo rito alpino ed ha strappato lusinghieri consensi, nonostante a Gorizia tenesse banco la Julia col raduno annuale. Quando è toccato al Cadore, con il presidente Antonio Cason che marciava emozionato vicino al vessillo sezionale, hanno perfino commosso le due ali di folla lungo il percorso i piccoli tamburini di Vigo di Cadore che ritmavano i passi dei vecchi alpini.

«Dalla città del Piave un salito alpino» recitava lo striscione portato dai collaboratori di Angelo Dal Borgo, presidente di Belluno. Tre sindaci in prima fila, tra cui il fedelissimo Rinaldo De Rocco, primo cittadino di Canale d'Agordo, che non si perde un appuntamento. Un secondo striscione ricordava il premio «Fedeltà alla montagna» che l'Ana nazionale assegnerà ad una famiglia di allevatori di Laste, a fine agosto. E il significato di questo premio è stato puntualmente spiegato dagli altoparlanti dall'avvocato Nicola Stefani, la voce delle adunate. Le maglie verdi di Feltre, con il presidente Stefano Mariech ed il vicario Carlo Brambilla, hanno marciato per le strade di Gorizia con il significativo striscione: "Sui sentieri del passato per consegnare il futuro ai giovani". Un messaggio che è anche un programma: il ritorno alla leva civile, come ha promesso in questi giorni di adunata anche il presidente nazionale Favero. Per le tre sezioni bellunesi maturano, adesso, importanti appuntamenti.

L'Ana del Cadore sarà domenica prossima a Cima Vallona per ricordare le vittime degli attentati. Feltre attende, per il 16 e 17 luglio, gli artiglieri da montagna "Agordo", per il terzo raduno e la settima edizione del premio "La penna alpina per la nostra montagna".

La sezione di Belluno sta preparando al meglio, per sabato 27 e domenica 28 agosto 2016 il 36° Premio Fedeltà alla Montagna che quest'anno sarà consegnato al socio alpino Diego Dorigo, del gruppo di Laste. Ieri, a Gorizia, ha partecipato anche il generale Federico Bonato, comandante delle truppe alpine, e con gli alpini di Belluno ha marciato anche il vicecomandante, Fasolino. Bonato ha dato appuntamento all'Ana alle 5 Torri, sopra Cortina, per l'esercitazione del 7 luglio.

Francesco Dal Mas

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