Sfonda la porta e va a dormire nel locale che era sotto sequestro

Un 23enne voleva passare la notte nel centro massaggi cinese in via Montegrappa. È stato denunciato

BELLUNO. Sfonda la porta del centro massaggi cinese in via Montegrappa e si mette a dormire. È difficile pensare che cercasse un massaggio, il 23enne di origini ucraine che ha trascorso la notte all’interno del locale chiuso e messo sotto sequestro dalla Polizia all’inizio di marzo perché nascondeva un giro di prostituzione. Forse voleva solo un posto riparato dove trascorrere la notte, o magari non si è nemmeno reso di conto di quello che stava facendo.

In ogni caso, ne ha combinate di tutti i colori: prima ha strappato il sigillo che indica che il locale si trova sotto sequestro, poi ha preso a calci la porta d’ingresso sfondando il vetro nella parte inferiore (a terra si vedono i cocci della vetrata, distrutta dalla violenza dei calci) e riuscendo a entrare nel centro massaggi. Infine il ragazzo ha rovistato in alcuni cassetti: non ha trovato nulla, ma è accusato anche di tentato furto, perché comunque li ha aperti e ha messo le mani dove non avrebbe dovuto.

A trovare il ragazzo nel locale sono stati i Carabinieri del nucleo Radiomobile di Belluno, intervenuti nella notte fra mercoledì e ieri.

Attorno a mezzanotte il telefono nella centrale operativa 112 ha squillato: un residente in via Montegrappa era stato svegliato dal rumore che faceva il 23enne mentre prendeva a calci la porta, e ha chiamato le forze dell’ordine preoccupato per quello che stava succedendo nel locale.

Quando i carabinieri sono arrivati in via Montegrappa il ragazzo, di origini ucraine ma domiciliato in città, di professione cameriere, era già all’interno del centro massaggi, disteso, che dormiva. Chissà se si era reso conto di quello che aveva fatto e del luogo in cui si trovava. Si ipotizza che abbia agito sotto l’effetto dell’alcol.

I carabinieri lo hanno svegliato e portato all’esterno del centro massaggi. Rimessi i sigilli al locale, i militari si sono occupati del cameriere 23enne. Immediata la denuncia, in stato di libertà, per violazione di sigilli (il ragazzo ha strappato il sigillo con la scritta “Locale sottoposto a sequestro su provvedimento del gip di Belluno”), danneggiamento aggravato per aver rotto a calci la porta e per tentato furto aggravato, visto che prima di mettersi a dormire aveva ampiamente rovistato nei vari cassetti del locale, senza asportare nulla.

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