Si aggrava il capo d’accusa contro Addis Melaiu
BELLUNO. L’associazione per delinquere era anche finalizzata alla truffa. Si aggrava la posizione dell’imputato numero uno del caso “Gd Consulting”, Gianpiero Addis Melaiu, 42 anni di Milano. L’udienza di ieri, la ventunesima, doveva essere riservata alla requisitoria del pubblico ministero Antonio Bianco con le relative richieste di condanna dei 14 imputati a processo. Ma è stato proprio il rappresentante della pubblica accusa, in aula, a riservare il colpo di scena, ad inizio udienza. Il pm Bianco ha comunicato ai giudici del collegio (Sergio Trentanovi presidente, a latere Antonella Coniglio ed Elisabetta Scolozzi) di aver integrato il capo d’accusa nei confronti di Addis Melaiu e dei vertici dell’organizzazione, contestando anche il reato di associazione per delinquere finalizzato alla truffa. In altre parole, il pm Bianco, al termine della fase dibattimentale, ha rilevato gli estremi per aggravare ulteriormente il capo d’imputazione nei confronti della “mente” della Gd Consulting. Ora, dunque, secondo le tesi accusatorie, si assume che Addis Melaiu, assieme a Pietro Neri, il commercialista bergamasco dell’organizzazione, e a Roberto Bortolotto, già quando costituirono la società, avevano l’obiettivo di truffare i clienti. Da qui l’integrazione del capo d’accusa solo per Addis Melaiu. Bortolotto e Neri, invece, sono già stati giudicati: il primo con un contestato patteggiamento a 5 anni di reclusione (ratificato nel marzo 2011) ed il secondo con una condanna a 5 anni in rito abbreviato.
I giudici del collegio, dopo una lunga camera di consiglio, hanno accolto l’integrazione del capo d’accusa ma hanno dovuto accordare al legale di Addis Melaiu, l’avvocato Stefano Pelizzari (del foro di Lecco), il “termine a difesa”. L’integrazione del capo d’accusa è infatti uno di quei casi, previsti dal codice di procedura penale, in cui il difensore ha il diritto ad avere un minimo di tempo per ridefinire le proprie linee difensive. Cosa significa tutto ciò? Che la requisitoria del pm è saltata, perché ora bisogna notificare all’imputato Addis Melaiu la nuova contestazione. Slittano, dunque, i tempi del processo. Ma i giudici hanno sospeso i termini della prescrizione fino alla prossima udienza del 12 luglio, quando inizierà la requisitoria del pubblico ministero.
Ma ecco l'elenco degli imputati: Gianpiero Addis Melaiu, 42 anni, Antonello Fulvio, 48, Pietro Cerutti, 70, Aldo Chinca, 51, Denis Danieli, 45, Emanuela Deola, 39, Fausto Dolci, 43, Yuri Pasetti, 43, Teodoro Raone, 57, Luigi Sansonne, 59, Alessandro Suanno, 34, Franco Todeschini, 54, Luciano Vecellio None, 61, Paolo Zanchi, 49.
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