Sì alla pista ciclabile, molte perplessità sul park a Misurina

L’incontro di Auronzo incentrato sull’uso dei Fondi ex Odi dibattito acceso intorno alla struttura interrata

AURONZO. Pista ciclabile sì, parcheggio interrato no. L’incontro promosso dal Comune di Auronzo e che si è svolto l’altra sera, per presentare il progetto di mobilità sostenibile finanziato attraverso il ricorso ai fondi ex Odi, ha emesso il suo chiarissimo verdetto finale. Un verdetto perfettamente in linea con le previsioni della vigilia che lasciavano presagire più di una contestazione, dai toni civili e pacati, in merito alla costruzione del parcheggio della frazione di Misurina.

Nessuna rimostranza, invece, anzi totale appoggio alla realizzazione della pista ciclabile di Centro Cadore che, abbinata alla costruzione del tratto Misurina - Carbonin, avrà il compito di chiudere l’anello delle Dolomiti, regalando un impulso notevole in termini turistici a tutta l’area, Cortina compresa.

Sedici milioni il finanziamento "strappato" dal comune di Auronzo, capofila del progetto, con il benestare del Comitato paritetico per la gestione dei Fondi di confine, rappresentato nell’incontro di sabato dal suo presidente Roger De Menech: «Dei progetti finanziati nell’ultima tornata, quello di Auronzo vive già una fase avanzata. Per questo motivo saremmo disposti a finanziarlo anche domani mattina, se questo fosse necessario».

De Menech anticipa i tempi di realizzazione dell’opera complessiva: «I tempi li dettano i comuni, noi siamo pronti ad intervenire il giorno successivo la firma della convenzione che arriverà presto. In passato i tempi lunghi hanno condizionato questo tipo di operazioni, ora è cambiato tutto, grazie alla buona volontà dei soggetti interessati. Mi sento di dire che il progetto proposto da Auronzo, nell’arco di un anno e mezzo verrà alla luce. Anzi, auspico che tutto avvenga entro questi termini».

Ad alzare il velo sul progetto è stato l’ingegnere del comune di Auronzo Tommaso Piovesana: ciclabile di Centro Cadore da una parte, parcheggio interrato di Misurina dall'altra.

Nel mezzo ci sono tante piccole opere collaterali ma altrettanto importanti per il raggiungimento dello scopo: la riqualificazione del territorio a partire dall’area di Misurina al quale è stata abbinata una nuova offerta turistica strettamente collegata allo sfruttamento delle piste ciclabili.

Pochi i dettagli emersi in merito al parcheggio, si sa soltanto che ospiterà 280 posti auto e sorgerà alle spalle del caseggiato della frazione di Miralago che annovera tra le proprie fila anche il residence Lavaredo.

«Ingresso ed uscita sono stati individuati all'ingresso di Misurina dal versante di Cortina» spiega Piovesana mostrando ai partecipanti la bozza del progetto. Maggiormente delineata l’opera della pista ciclabile dove però bisognerà fare i conti con pendenze più o meno proibitive, oltre ad alcuni attraversamenti dei paesi che richiederanno sicuramente approfondimenti e sopralluoghi.

«Sono davvero contenta dell'esito di questo incontro» commenta il sindaco auronzano Daniela Larese Filon, «sapevamo che qualcuno non avrebbe apprezzato ma siamo altrettanto consapevoli che non è facile mettere tutti d’accordo. A nostro avviso togliere le macchine dalla sponde del lago è di importanza primaria mentre la nuova pista ciclabile sicuramente aumenterà notevolmente le presenze turistiche sul territorio con enormi vantaggi anche per le realtà circostanti. Cortina compresa, si capisce».

«Questi interventi rappresentano un’azione contro lo spopolamento, da sfruttare al meglio per continuare a vivere e lavorare in montagna.come vorremmo», ha concluso il sindaco. A sostenere gli interventi anche la minoranza in consiglio comunale come dichiarato da Tatiana Pais Becher, d’accordo anche sulla realizzazione del parcheggio «purché contestualmente vengano migliorati i servizi sul lago».

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