Si alza la sbarra, area camper a regime
FELTRE. Niente taglio del nastro in questo caso, ma apertura della sbarra. Dopo un po’ di ritardo accumulato per adattare il dispositivo elettronico di pagamento al cambio di normativa, è stata inaugurata ieri l’area camper in Pra’ del Vescovo con l'accesso automatizzato. I camperisti hanno mostrato due bottiglioni pieni di scontrini, a dimostrazione che il turismo itinerante è una risorsa: «Portiamo soldi ai ristoranti, ai bar, ai musei», dice il neo presidente del Camper club Alessandro Primon. «In Italia e in giro per l’Europa vediamo come rispondono alle nostre esigenze e quest’area, ora anche ben servita sotto l'aspetto tecnologico, è attaccata alla città. Avere un’area di sosta dove ci si può fermare un giorno in più permette al turista di conoscere meglio il territorio, rimanere volentieri, spendere e avere un bel ricordo».
Le soluzioni tecnologiche attivate sono state illustrate dal personale della “Alica service”, ditta del vercellese a cui il Comune ha affidato per quest’anno la responsabilità tecnica degli accessi a pagamento, in attesa della realizzazione della struttura espositiva delle Grande guerra e di prima accoglienza turistica in Pra’ del Moro, dotata anche di bagni, docce e spogliatoi (ora in costruzione), che porterà a un appalto gestionale unico. «Gli interventi vanno pensati assieme», dice il sindaco Paolo Perenzin. «L’area è riqualificata per essere il portale nord di accesso, turistico e non solo, alla città. Da qui si più raggiungere facilmente il centro in 3 minuti a piedi».
All’ingresso dell’area camper c’è una cassa automatica per il pagamento della sosta da 12 ore a 72 con carta di credito o bancomat. Nell’importo addebitato (4 euro per la sosta minima, 8 per una giornata, 12 per 36 ore, più 4 euro per le ore successive) vengono aggiunti 5 euro di cauzione per la tessera che apre la sbarra e dà la possibilità di uscire e rientrare con un posto riservato. Si possono caricare crediti per l'erogazione dell’acqua e la ricarica elettrica. Il costo della gestione della ditta sarà proporzionale all’80 per cento del ricavo generato dalla sosta degli automezzi, mentre il 20 per cento sarà versato nella casse comunali. Gli introiti derivanti dall'utilizzo delle utenze di corrente e acqua saranno invece a completo favore dell’ente come copertura delle spese stesse.
L’assessore Valter Bonan mette l’accento sul riconoscimento già ottenuto di “Città amica del turismo itinerante” e quello in arrivo da parte dell’associazione Campeggiatori turistici d’Italia della Bandiera gialla come emblema della qualità dell’accoglienza del turismo itinerante. «L'area di Pra’ del Vescovo è concepita per favorire la permanenza di più giorni, evitando una soluzione mordi e fuggi», sottolinea. «Con i servizi che mettiamo a disposizione, il camperista trova la ricarica idrica, quella dell’energia elettrica e il servizio dello scarico delle acque, in un’area dotata di wi-fi libero e controllata dalle telecamere».
Raffaele Scottini
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