«Si prospetta una salita e non una discesa»
BELLUNO. C’è una ragionevole fiducia da parte dei sindacati nella soluzione positiva del problema, anche se l’operazione non sarà facile. A conferire un cauto ottimismo è la stima nel commissario straordinario Castro e anche nella sua determinazione a voler risolvere la vicenda al meglio. Cgil, Cisl e Uil e le categorie Fiom, Fim e Uilm escono abbastanza fiduciosi dal primo incontro con Maurizio Castro.
«Sono rimasto sorpreso dalla competenza del commissario e dalla sua preparazione; esco con una ragionevole fiducia per una soluzione del problema», commenta il segretario della Uil, Carlo Viel.
Anche i delegati sono cautamente fiduciosi. «Il commissario garantisce un esito positivo della vicenda. C’è tanto da fare, questo è sicuro, dobbiamo impegnarci per portare a casa i volumi, ma le linee produttive ci sono», aggiunge Mauro Dalla Rosa della Rsu Fim. «Speriamo che questa sia la volta buona per ripartire, perché ormai i lavoratori sono esasperati da una situazione che sta diventando molto pesante», commenta Alida Cavalet (Rsu Fiom).
Richiama alla cautela il segretario della Fiom, Luca Zuccolotto. «Dobbiamo fare un passo alla volta, l’impegno del commissario e nostro c’è tutto, il problema è la crisi del comparto».
«È presto per dire cosa succederà», precisa Bruno Deola, segretario della Fim Cisl, «abbiamo davanti un anno in cui dovremo cavarcela da soli, in un mercato difficile. In questa partita tutti si giocheranno tutto, d’altra parte con i volumi odierni non avremmo vita lunga».
«Quella che si prospetta è una salita e non una discesa nel baratro», chiude Paolo Da Lan della Uilm. «E questo è già qualcosa. Sappiamo che i nostri peggiori concorrenti sono gli austriaci, ma Castro è deciso e preciso sugli impegni e sulla volontà di portare a termine il piano di salvataggio. Sa che in gioco c’è la sua faccia e dell’intera politica nazionale e locale. Comunque vada, e io penso che andrà bene, quella di Castro è la miglior figura che potevamo trovare per questa operazione. Condivido la sua idea di creare una squadra tra forze sindacali e politiche a tutti i livelli: solo così possiamo vincere questa partita». (p.d.a.)
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