Si rompe un tubo, stazione allagata
SEDICO. Stazione allagata. Ieri mattina si è rotto un tubo dell’acqua in uno dei due appartamenti al primo piano dell’edificio della stazione di Bribano. Sono disabitati da tempo e privi di mobilio, e il Comune ha in progetto di trasformarli in un ostello nell’ambito del progetto della Via dei Papi. La ristrutturazione, quindi, è già in programma.
L’allagamento non ha creato danni agli appartamenti, ma di acqua ne è uscita molta dal tubo tant’è che è filtrata attraverso il pavimento ed è scesa nella sala d’aspetto della stazione, formando una bella pozza. All’arrivo dei vigili del fuoco (la chiamata è delle 6.15) l’acqua era già arrivata nel piazzale antistante il bar.
I pompieri hanno sistemato il tubo e ripulito i locali, poi hanno contattato il Comune (che ha la disponibilità dell’immobile, concesso in comodato d’uso gratuito da Rfi qualche anno fa). Ieri mattina il responsabile dell’ufficio tecnico ha fatto un sopralluogo e ragguagliato il sindaco. «Non ci sono grossi danni, anche perché gli appartamenti sono vuoti e disabitati», spiega Stefano Deon. «E saranno oggetto di intervento a breve».
La Via dei Papi. Al primo piano dello stabile, infatti, sarà realizzato un ostello, per dare ospitalità ai pellegrini che percorreranno la Via dei Papi. La stazione di Bribano è il fulcro del percorso: qui ci saranno il punto informazioni e una struttura ricettiva, l’ostello appunto.
Il progetto della Via dei Papi è stato lanciato da anni, e nel 2017 vedrà finalmente la luce. «La gara è stata bandita», continua Deon. «L’apertura delle buste con le offerte è prevista per la fine del mese». Una volta fatte tutte le verifiche, saranno assegnati i lavori, che Deon stima inizino in primavera. «Conto siano ultimati, o quasi, entro la fine dell’anno».
Poi si aprirà tutto il capitolo della promozione, perché bisognerà far conoscere il percorso della fede che attraversa tutta la Valbelluna, da Ponte nelle Alpi a Feltre (in destra e sinistra Piave).
Anche per l’ostello sono in corso ragionamenti, per quanto riguarda la gestione. I lavori a Bribano inizieranno in primavera, insieme agli altri tredici interventi in programma. «Terminati i lavori avremo anche definito l’aspetto gestionale», conclude Deon. «Ma adesso è importante avviare i cantieri. Non appena inizieranno la Regione comincerà anche a trasferirci il denaro necessario, in base alla convenzione che abbiamo firmato».
Alessia Forzin
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