Si sono presentati in trecento per due posti in Comune

È servito il teatro comunale per accogliere i candidati che hanno dovuto rispondere a settanta domande in cinquanta minuti. L’ambito lavoro è a tempo indeterminato

BELLUNO. In oltre 400 per due posti all’anagrafe. È cominciata ieri, con una prima prova preselettiva tenutasi al teatro Comunale, la sfida a suon di quiz ed esercizi pratici del concorso per l’assunzione a tempo indeterminato di due collaboratori amministrativi categoria B3 da inserire tra il personale dei servizi demografici di Belluno. . I candidati in lista erano 435, anche se in molti ieri mattina non si sono presentati, facendo scendere a poco più di 300 il conto totale dei partecipanti. Fra di essi, organizzati in gruppi lungo piazza dei Martiri dagli uomini della protezione civile, in attesa di entrare a teatro, si nascondevano i due futuri dipendenti comunali che si occuperanno di atti di nascita, di matrimonio, delle carte d’identità e di tutti gli altri documenti anagrafici dei cittadini bellunesi.

Sbrigate in modo abbastanza snello le pratiche per la registrazione di tutti all’ingresso del teatro, i candidati sono stati fatti accomodare in platea, occupandola quasi completamente, e sono stati attrezzati con una penna e un supporto rigido in cartone, sul quale evidentemente erano passati altri candidati di concorsi precedenti nel medesimo stato di agitazione, come suggerito da scarabocchi e disegni rimasti impressi dopo il loro passaggio.

Una scritta in particolare: “Mamma aiutami” sul retro di una di una delle cartelline rendeva bene l’idea della tensione vissuta in un momento così importante e potenzialmente decisivo per la propria vita. Questa volta, infatti, al Comunale lo spettacolo non si è visto sul palco, ma negli occhi dei tanti a caccia del posto fisso, divenuto oramai quasi un miraggio per molti giovani. Abbastanza omogenea, infatti, è stata anche la fascia di età media dei partecipanti, assestata attorno ai 30-35 anni.

Per qualcuno di essi sarà stato un dramma, per altri un varietà leggero, fatto sta che tutti si sono trovati ad affrontare un totale di 70 quesiti tra test psico attitudinali, logici o di cultura generale in 50 minuti, scervellandosi tra le risposte da dare a serie numeriche e simboli che, una volta passate attraverso il computer, decreteranno chi farà parte dei fortunati che potranno accedere alle prove successive. L’iter, infatti, prevede due prove scritte che si svolgeranno martedì 9 aprile, seguite da un colloquio finale e decisivo per chi avrà superato la selezione.

La prima prova scritta, che si terrà in sala Bianchi, sarà teorica e durerà un’ora e mezza. Subito dopo comincerà la prova pratica, che avrà la stessa durata e verosimilmente verterà sulla stesura di un atto amministrativo. Chi supererà entrambe con il punteggio di almeno 21/30, potrà accedere all’ultimo ostacolo che separerà i candidati dal sogno del posto nel pubblico: la prova orale. Il colloquio si terrà il 17 aprile ed eventualmente potrà proseguire anche il giorno successivo; la sede di quest’ultima, decisiva, prova è stata fissata nella saletta pre-consiliare del municipio. —



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