Si ustiona con l’alcol grave 72enne di Arsiè

Stava alimentando la stufa a legna della cucina, quando un improvviso ritorno di fiamma ha fatto esplodere la bottiglia di alcol che teneva in mano
Un'ambulanza del Suem-118 che parte dal pronto soccorsoospedale belluno
Un'ambulanza del Suem-118 che parte dal pronto soccorsoospedale belluno

PONTE NELLE ALPI. Stava alimentando la stufa a legna della cucina, quando un improvviso ritorno di fiamma ha fatto esplodere la bottiglia di alcol che teneva in mano, con le fiamme che lo hanno subito avvolto.

L’incidente si è verificato intorno alle 17.30 nella frazione di Arsiè, a Ponte nelle Alpi, quando il 72enne N.A. è stato investito in pieno dallo scoppio. Solo la prontezza di riflessi della moglie, che aveva assistito alla scena, ha evitato conseguenze peggiori per l’uomo e l’abitazione: la donna, infatti, ha subito coperto il marito con due coperte prima di spegnere le fiamme che nel frattempo avevano interessato anche le tende della cucina. A lanciare l’allarme è stato il figlio della coppia, che allertato dalle urla dei genitori è sceso al piano di sotto, dove si è subito reso conto della gravità delle ustioni riportate dal padre.

Sul posto si è portato il personale del 118, che ha provveduto a trasportare in ambulanza l’uomo, sempre rimasto cosciente, all’ospedale di Belluno.

Il 72enne di Arsiè, che ha riportato ustioni di secondo grado su circa l’80 per cento del corpo, è stato quindi sedato dai medici del San Martino, che alla luce della gravità della situazione clinica del paziente ne hanno disposto il trasferimento d’urgenza al Centro Ustionati di Padova.

Nel nosocomio patavino, il 72enne è stato ricoverato in prognosi riservata, anche se le sue condizioni non sarebbero tali da porlo in pericolo di vita. (ma.ce.)

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