«Siamo contenti ora al lavoro per nuovi progetti»

BELLUNO. Pacifica convivenza tra la Notte brava in centro storico a Belluno e la festa del Campanot a Castion: musica per tutti e organizzatori soddisfatti di aver rivitalizzato il centro storico di...
PERONA - BELLUNO - LA NOTTE BRAVA ORGANIZATA DA BELLUNO LA NOTTE IN CENTRO - BELLUNO - LA - NOTTE - CENTRO - FESTA
PERONA - BELLUNO - LA NOTTE BRAVA ORGANIZATA DA BELLUNO LA NOTTE IN CENTRO - BELLUNO - LA - NOTTE - CENTRO - FESTA

BELLUNO. Pacifica convivenza tra la Notte brava in centro storico a Belluno e la festa del Campanot a Castion: musica per tutti e organizzatori soddisfatti di aver rivitalizzato il centro storico di Belluno. Dopo la pausa estiva si ritorna al lavoro per le nuove iniziative rivolte ai locali del centro storico in autunno e per la festa in galleria, per la quale si sta lavorando a studi ingegneristici per ottenere tutti i permessi.

«Direi che è andata bene» spiega Stefano Casagrande di Bellunolanotte, che ha organizzato nella sera di sabato Bellunolanotte Brava, «si è chiuso un progetto partito a febbraio con i locali del centro storico. Gli esercizi pubblici sono contenti, hanno avuto surplus di lavoro che era esattamente il loro obiettivo: ultimamente il fine settimana il centro si era un po' spento».

Una serata riuscita anche se temperature più calde avrebbero forse favorito l’affluenza. Ma già essere riusciti a superare le difficoltà organizzative è una conquista: nelle scorse settimane, infatti, era stata negata l’autorizzazione a far musica all’aperto per i locali che aderivano alla Notte Brava. Alla base del rifiuto l’incompatibilità con la concomitante apertura del “Campanot” a Castion. Ma alla fine si è trovato un accordo e anche il centro storico di Belluno si è animato con musica dal vivo all’esterno dei locali.

«I due eventi non sono incopatibili» continua Casagrande, «possono convivere. La concomitanza non era voluta, in futuro c'è l'obiettivo di incontrarci con il Comune e gli altri organizzatori per coordinare gli eventi ed evitare eventuali sovrapposizioni».

Prima di tutto, però, la Bellunolanotte incontrerà i gestori del locali: «Tireremo le somme» spiegano gli organizzatori, «e inizieremo a pensare a settembre. Abbiamo un paio di proposte per festeggiare i dieci anni di Bellunolanotte».

La proposta primaverile per valorizzare il centro storico di Belluno ha visto coinvolti una quindicina di locali. Nel corso della primavera il progetto ha puntato sulla serata di venerdì, la Notte Brava ha invece chiuso la stagione sabato sera portando a Belluno giovani e famiglie.

Ora si guarda all’autunno ma parallelamente Bellunolanotte sta portando avanti anche il progetto della festa in galleria. Il Tube Xtreme festival a Lambioi era stato annullato a causa di alcune autorizzazioni mancanti ma gli organizzatori non hanno intenzione di demordere.

«Stiamo facendo uno studio ingegneristico all’avanguardia grazie a degli specifici sofware» conclude Casagrande, «ci aiuteranno a prefigurare diversi scenari».

Valentina Voi

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