«Sicurezza, ma senza disagi per gli utenti»

BELLUNO. «Il problema agli Swing era noto da qualche tempo e due sono le cose più importanti a questo punto: la prima è che vengano eseguiti tutti i controlli del caso sui mezzi in circolazione in...

BELLUNO. «Il problema agli Swing era noto da qualche tempo e due sono le cose più importanti a questo punto: la prima è che vengano eseguiti tutti i controlli del caso sui mezzi in circolazione in Veneto; la seconda che queste verifiche non implichino disagi per i pendolari e per tutti gli utenti dei treni, altrimenti sarebbe davvero un passo indietro».

Unanime il commento degli esponenti delle associazioni dei pendolari della provincia di Belluno.

Per il coordinatore di Trenibelluno, Mattia Centeleghe, la questione relativa ai “difetti” di costruzione degli Swing esplosa in questi giorni, deve essere verificata e i treni devono essere messi in sicurezza. «La sicurezza infatti viene prima di tutto, come è logico», precisa Centeleghe, «ma al tempo stesso la Regione e Trenitalia devono impegnarsi a far sì che nel corso di questi accertamenti per scongiurare danni più gravi, non si vada incontro a disagi o disservizi per gli utenti della ferrovia».

Dello stesso avviso anche Enrico Caberlotto sempre di Trenibelluno che ci tiene a precisare come «per ogni treno nuovo qualche problema e qualche difetto è inevitabile, l’importante è metterli in condizione di essere sicuri per chi ci sale. Che ci fossero questi problemi si sapeva da diverso tempo, ma sono cose che capitano. Ma l’importante è che questo difetto non crei dei fuori servizio dei mezzi tanto da obbligarci a ripiegare sui convogli vecchi, quelli che dovevamo dismettere. Trenitalia, comunque, effettua regolarmente controlli sui mezzi».

Resta qualche perplessità nei comitati dei pendolari in merito agli Swing «che finora sono stati utilizzati molto di più sulla tratta Belluno-Treviso piuttosto che sulla Conegliano-Belluno». (p.d.a.)

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