Sindacati ieri dal prefetto «La Bossi - Fini va cambiata»

BELLUNO. «Non può essere che chi scappa da guerre e miseria per cercare una speranza in Europa trovi invece la morte. La legge Bossi-Fini va cambiata: non è possibile che qui ha lavorato e ha pagato le tasse, quando perde l ’impiego diventi clandestino», hanno detto ieri pomeriggio Allal Zaidi, Moustafa Loussol e Nezha Aoussar, della Uil immigrati di Belluno-Treviso al prefetto di Belluno nell’incontro previsto per la manifestazione contro la strage di Lampedusa organizzata da tutte le sigle sindacali. «Mi auguro che questa tragedia possa far superare posizioni omofobe e possa aprire un nuovo percorso per individuare profughi di guerra, clandestini e soprattutto fermare questi scafisti», dice Ludovico Bellini. «Una terra di migranti come la nostra non può abbandonare gli stranieri che cercano una speranza», conclude Bruno Deola della Fim Csil.