Sindaco bellunese contro Halloween: "Non ci rappresenta, meglio la maratona gastronomica"
Il primo cittadino di Calalzo, Luca De Carlo, invita a boicottare la notte delle streghe e propone "CicchetTiamo", tour tra polenta e baccalà in nome della tradizione celtica
CALALZO. ''Le mascherate di Halloween che hanno sostituito la festa celtica di Ognissanti non ci rappresentano''.
Il sindaco di Calalzo di Cadore, Luca De Carlo, prova a boicottare 'la notte delle streghe' proponendo ai suoi cittadini un'alternativa gastronomica, ''CicchetTiAmo'', una maratona tra bar e ristoranti del paese a base di polenta e baccala' che si richiama a un'usanza celtica.
''Halloween non fa parte della nostra identità - spiega il sindaco - Abbiamo perciò studiato la formula di una rassegna che promuova anche la gastronomia locale e veneta, trovando piena collaborazione nei ristoratori del paese, ma anche nei negozianti che estenderanno l'orario di apertura fino alle 23. Abbiamo mutuato l'idea proprio dall'usanza celtica di lasciare del cibo sul tavolo in segno di accoglienza per i morti che tornavano a visitare le case''.
Domenica prossima, a partire dalle 17.30, bar, ristoranti e alberghi offriranno gustosi 'cicchetti', da polenta e funghi alla 'soppressa a scotadeo', fino ai crostini con baccalà mantecato o alla vicentina e alle sarde in saor: ''E' anche un modo per promuovere le eccellenze della cucina veneta e cadorina'', ammette il sindaco De Carlo che già l'anno scorso aveva usato questo 'escamotage'.
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