«Situazione dei migranti sempre sotto controllo»
LIMANA. «La situazione dei richiedenti asilo presenti nel nostro territorio è costantemente monitorata e non si sono finora verificati problemi nella gestione dell’accoglienza, né nei rapporti con la nostra comunità. Rapporti che mi auguro possano continuare in questa direzione». A fare il punto sul tema, ieri sera in consiglio comunale, è stato il vice sindaco e assessore alle politiche sociali di Limana, Edi Fontana.
La questione era stata sollevata da Giovanni Puppato e Roberto Piol, del gruppo di minoranza “Limana viva”, che sulla gestione migranti avevano presentato una lunga interrogazione, chiedendo il numero aggiornato dei presenti in territorio limanese e un resoconto delle attività di volontariato svolte. Ma anche “lumi” in merito ai rapporti con la cooperativa Integra e al controllo delle strutture finalizzate all’ospitalità.
«L’esperienza di accoglienza a Limana è cominciata nell’aprile 2014, quando sono stati accolti, dalla cooperativa Società Nuova in un’abitazione di via La Cal, i primi richiedenti asilo», ha ricordato Fontana. «A fine settembre 2015 abbiamo assistito al trasferimento a Limana di altri richiedenti asilo, ospitati da Integra nella struttura di proprietà del Ceis, a Navasa».
I migranti accolti a Limana sono attualmente 22 (10 a La Cal e 12 a Navasa). «Il numero di persone gestite dalla cooperativa Integra non è variato rispetto al 2015. Ad alcune di loro, che hanno lasciato la struttura, ne sono subentrate altre», ha aggiunto Fontana, che ha assicurato che sia la presenza dei richiedenti asilo sia l’operato delle cooperative sono oggetto di costante monitoraggio da parte degli organi preposti.
«Sin dal 2014 l’amministrazione comunale si è attivata, in sinergia con la cooperativa, per occupare i richiedenti asilo in una serie di lavori sul territorio, a supporto delle squadre operaie del Comune», ha fatto presente il vice sindaco.
«Negli ultimi tre anni sono stati svolti piccoli lavori di manutenzione del verde, pulizia strade, marciapiedi, parcheggi comunali, nelle frazioni di Sampoi e Navasa e nelle vie centrali del paese. È stata anche firmata una convenzione tra enti locali, cooperative e Prefettura. Convenzione che ha stabilito che le spese per copertura assicurativa e formazione siano a carico delle cooperative stesse (ora, a seguito di recenti modifiche normative, l’assicurazione è sostenuta dall’ufficio territoriale del Governo, ndr). Il Comune non ha sostenuto e non sosterà spese».
Fontana ha poi parlato delle iniziative volte a facilitare integrazione e partecipazione dei richiedenti asilo: dalla concessione per accesso e utilizzo del campo da calcio a Sampoi al laboratorio di lingua e cultura italiana, passando per il pomeriggio con le scuole, “Incontro con l’Africa”, svoltosi poco più di un mese fa.
«Il tutto grazie a un mondo del volontariato molto attivo e propositivo, che ha da subito dimostrato attenzione e solidarietà», ha evidenziato Fontana. «Secondo le disposizioni di legge, gli uffici del Comune rilasciano la residenza a chi ne fa richiesta e ha i requisiti per ottenerla», ha precisato ancora Fontana.
Risposte che la minoranza ha ritenuto insoddisfacenti. Tanto che Puppato si è dichiarato completamente insoddisfatto.
Martina Reolon
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