«Situazione inaccettabile, la legge va modificata subito»
BELLUNO. «È inaccettabile che la Provincia di Belluno sia senza governo da 529 giorni. Fa piacere che il presidente della Camera di Commercio Luigi Curto abbia raccolto l’appello che ho lanciato venerdì, durante il convegno sull’autonomia dello Statuto regionale promosso dalla Fondazione Colleselli. La sua è un’iniziativa non solo condivisibile, ma anche doverosa e non più procrastinabile».
Il vicepresidente del consiglio regionale del Veneto, Matteo Toscani, commenta così la proposta di un documento condiviso da inviare al Capo dello Stato e al Parlamento per chiedere di porre fine, dopo un anno e mezzo, al commissariamento della Provincia di Belluno. «La mancanza prolungata di un’amministrazione provinciale non commissariata è ormai intollerabile. Su questo faccio autocritica, perché avrei potuto denunciare la situazione prima di venerdì. Lo stesso, però, dovrebbe fare gran parte della politica bellunese che, salvo poche eccezioni, è rimasta in silenzio, quasi fosse un problema che non ci riguarda e che non produce effetti negativi sul territorio. Abbiamo già perso troppo tempo e quindi è opportuno agire con decisione».
«Per questo», prosegue Matteo Toscani – sottoscriverò il documento che il presidente della Camera di commercio intende predisporre. Propongo, però, che venga inviato non solo al presidente della Repubblica e al Parlamento, ma anche al dimissionario Mario Monti: i disastri provocati dal suo Governo, anche in questo ambito, sono purtroppo enormi. Il minimo che possa fare è porre parziale rimedio, facendo modificare con urgenza una legge sciagurata, in modo da consentire alla Provincia di Belluno di superare quanto prima l’attuale fase di commissariamento».
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