Skipass ridotti: apertura con polemica

BELLUNO. «Concorrenza sleale: far pagare 15 euro uno skipass giornaliero è sleale. Dolomiti Superski dovrebbe dirlo a Pra».
E il weekend pre-Immacolata sulla neve parte col botto.
Le polveri le innesca Enrico Ghezze (presidente degli impianti di Cortina, S. Vito, Auronzo e Misurina): mal gradita la “promozione” di Alleghe Funivie per il via anticipato dell’inverno sugli sci.
Ma la risposta non si fa attendere: «Abbiamo aperto una pista e mezza dovevamo forse far pagare lo skipass intero?» ribatte Sergio Pra, (Alleghe Funivie e Dolomitistars), che rilancia, «E poi parla lui, che ha sempre fatto queste cose in passato».
Ore 8: si aprono gli impianti da sci in provincia (pochi per la verità), da Cortina ad Alleghe, da Arabba, Selva e Sappada, e passano i primi sciatori per l’esordio dei brividi delle discese. Weekend pre-stagionale nel Bellunese con buoni numeri comunque: 500 skipass al giorno di qua (Cortina), un migliaio al giorno di là (Alleghe), 700 passaggi in due giorni per Arabba-Campolongo ma loro sono davvero “alti”.
Ore 17: scoppia la polemica e la temperatura si alza tra Faloria e Civetta (leggi Cortina e Alleghe): a Enrico Ghezze (Cortina) non va giù il prezzo dello skipass giornaliero di Alleghe Funivie: 15 euro.
La “perla” Cortina si aspettava qualcosa di più in verità dal week end sulle piste Tondi e delle Cinque Torri, ma Enrico Ghezze non si lamenta di questo: «È andata abbastanza bene, certo non proprio da urlo ma questo precede un weekend ricco, dell’Immacolata, che è di quattro giorni, e andrà sicuramente meglio. Abbiamo registrato circa 500 skipass al giorno, praticando uno sconto del 20%; abbiamo fatto anche molti skipass stagionali. Poteva esserci qualcosa di più, ma hanno fatto altrettanto anche a San Candido e Plan del Corones, e c'è stata concorrenza». A bruciare, appunto, quella in “casa”: «Alleghe ha lanciato un messaggio a Dolomiti Superski: lo skipass giornaliero scontato dell’80%. È sleale, Dolomiti Superski dovrebbe dirglielo perchè nel carosello il prezzo è quello: abbiamo prezzi imposti proprio per non farci concorrenza interna. Intero, il giornaliero costa una quarantina di euro, se lo sconti dell'80% hai voglia...».
«Ghezze dice così? Allora rilancio» replica Sergio Pra. «Abbiamo aperto una pista e mezza e non possiamo far pagare per intero: in questi due giorni abbiamo offerto il 10% di aree sciabili disponibili. L'offerta sciistica è stata molto limitata; anche lui doveva fare una cosa del genere: era un'occasione per dimostrare che eravamo disponibili tutti a far sciare le persone. Noi ne abbiamo approfittato per fare una offerta promozionale. E poi parla proprio Ghezze che le ha fatte per anni queste cose. Ma andiamo....».
Insomma, più che lana caprina, per Pra quello di Ghezze è pelo sullo stomaco. «Per il resto siamo soddisfatti: abbiamo aperto in maniera limitata ma soddisfacente, per fare due giornate a novembre. Lo sforzo fatto ci ha ripagato».
Un migliaio gli sciatori che ne hanno approfittato; almeno 500 skipass giornalieri, più gli stagionali e gli sci club: «Saranno stati un migliaio a giorno», chiude Pra «tenendo conto che c’è chi è venuto a fare lo skipass stagionale e si è fatto anche una sciata. Per il prossimo fine settimana siamo convinti di riuscire ad aprire anche la pista del rientro, per far tornare la gente ad Alleghe e poi il Kindergarten dei Piani di Pezzè, anche questa una grande novità con servizi innovativi, insieme con la società Veran con cui siamo in ottima sinergia».
“Buono” il bilancio anche ad Arabba: «Considerando che abbiamo aperto a novembre è andata bene: avremmo fatto un 700 passaggi in due giorni. Molti gli sci club che hanno iniziato gli allenamenti, davvero una “prima” per appassionati veri dello sci», spiega Diego De Battista. «L'affluenza non è stata tantissima, anche perchè Alleghe, più in basso di noi, ha già aperto e in molti si sono fermati lì. Ma per noi questi sono numeri molto interessanti guardando a progetti futuri di apertura delle stagioni già verso metà novembre. Questo weekend avevamo la pista Campolongo per gli appassionati e la Rutort per gli allenamenti degli sci club e l’agonistica: ma davvero ci sono stati centinaia di passaggi».
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