Slitta l’apertura della strada statale 52 dopo la frana
COMELICO. Interrotta la corsa contro il tempo per aprire, almeno a senso unico alternato, la SS52 Carnica. L’Anas si vede costretta a rinunciare non solo ad aprire tra questa sera e domani, ma non si farà neppure il 7 o l’8 dicembre.
Nelle ultime ore i geologi hanno visitato il corpo di frana, libero dagli alberi, ed hanno scoperto che ci sono ulteriori fratture, oltre a quelle individuate in un primo momento. Quindi potrebbero verificarsi nuovi movimenti, frane o smottamenti, tanto più che non ci sono più le piante a trattenere il versante. «Gli alberi andavano assolutamente tagliati, come è stato deciso dai tecnici e in particolare dai geologi, per evitare danni irreparabili a valle, in caso di emergenza», mette subito le mani avanti il sindaco Buzzo, tamponando eventuali polemiche per la “rasoiata” data alla montagna di Coltrondo, «ma adesso potrebbero insorgere ulteriori problemi, per cui è evidente che bisogna essere estremamente cauti e prudenti nelle decisioni da prendere».
Le ditte incaricate dall’Anas stanno procedendo, fra l’altro, nell’installazione dei paramassi; ne sono previsti due, uno a ridosso della montagna, l’altro a metà strada, ossia in mezzo alla Statale. Statale che sarà percorsa su una corsia transitabile a senso unico alternato, quindi regolato da semafori che saranno collegati ai sensori che faranno scattare il rosso qualora a monte si creassero problemi di instabilità. L’accesso al Comelico e l’uscita dalla valle verso il Cadore continueranno ad avvenire, pertanto, attraverso la scorciatoia di Bus de Val, sotto il controllo della protezione civile. Le corriere dovranno salire al passo di Sant’Antonio e scendere verso Danta o verso Padola. A Danta non è stato ricostruito il tornante franato ma "Veneto Strade" ha reso funzionante una bretella che lo aggira, più larga e più comoda, perché meno pendente della strada di prima. Mezzi pesanti sono invece costretti a fare la circumnavigazione dell’alta Val Pusteria e di passo Monte Croce Comelico. Per quanto riguarda, invece, la situazione a Cibiana, si è concluso il taglio delle piante lungo la strada provinciale. Resta il senso unico alternato, ma con attese di pochi minuti, per brevi tratti dove è in sistemazione il gard rail. I lavori di “Veneto Strade” potrebbero concludersi entro una settimana. Si lavora ancora in via Masariè, al centro del paese, per la costruzione di un paramassi dove si è verificata la frana che ha comportato lo sgombero di un’abitazione. (fdm)
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