Smog nel Feltrino: Tir e vecchie auto deviati lungo la Fenadora-Anzù per dire basta alle Pm10
La strada a scorrimento veloce non attira il traffico pesante come speravano al comune di Feltre
Troppi Tir in via Rizzarda e il comune vuole dirottarli lungo la Fenadora-Anzù (foto sotto)
FELTRE.
Snobbata perché ancora non inserita nelle mappe dei navigatori satellitari oppure perché i camionisti sono legati alle strade percorse abitualmente, o ancora perché ci sono 2,5 chilometri in più da fare, la strada a scorrimento veloce non attira il traffico pesante come speravano al comune di Feltre. I rilevamenti sono stati eseguiti dalla polizia locale e hanno dato risultati chiari. E allora ecco la decisione di deviare sulla Fenadora - Anzù il traffico pesante e quello Euro 0 per alleggerire il tratto che dal Casonetto arriva fino alla Culiada e contrastare la concentrazione di polveri sottili. Il provvedimento sarà legato a doppio filo all'andamento dei dati rilevati dalla centralina Arpav. Nel caso di tre giornate consecutive con la soglia oltre i 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo, scatterà il provvedimento che prevede la posa di adeguata segnaletica con controlli da parte della polizia locale sul rispetto dell'ordinanza. Si tratta di un'azione concreta attuata dall'amministrazione in applicazione del piano ambientale comunale approvato. Contestualmente è annunciato un giro di vite sui controlli legati al bollino blu, introdotto dalla Regione Veneto per tenere sotto controllo le emissioni delle singole vetture. Chi verrà trovato sprovvisto dovrà pagare una sanzione che dall'1 gennaio è salita a 80 euro. Che la Fenadora - Anzù non fosse la risoluzione a tutti i problemi del traffico pesante lo si sapeva in anticipo. L'auspicio era quello che la nuova arteria SS50 bis/var contribuisse comunque ad abbassare sensibilmente il numero di passaggi lungo lo snodo che tocca via Dante Alighieri, via Rizzarda, via Bagnols sur Cèze e viale Monte Grappa. Conì non è. Colpa anche del mancato inserimento della Fenadora - Anzù sui navigatori satellitari largamente in uso. La comunicazione firmata dal sindaco Vaccari indica il traffico veicolare e soprattutto quello dei Tir come una delle cause delle concentrazioni di polveri nell'aria senza dimenticare che viene rallentato il traffico delle auto e provocati danni all'arredo urbano e alla pavimentazione stradale. Così, quando il limite delle Pm 10 sarà superato per giorni di fila, il traffico superiore ai 75 quintali in direzione Trento - Belluno e viceversa sarà indirizzato sulla Fenadora - Anzù, eccetto quei mezzi pesanti che avranno come destinazione luoghi interni alla zona interdetta dimostrabile con documenti di viaggio. Sarà garantito comunque l'accesso all'Autoparco a tutti i Tir. Sarà deviato anche il traffico dei veicoli Euro 0, cioè quelli alimentati a benzina oppure a gasolio immatricolati prima del gennaio 1997, nonché moto e ciclomotori omologati prima del 17 giugno 1999. Il traffico proveniente da ovest e nord-ovest verrà indirizzato verso l'entrata Autoparco della nuova strada a scorrimento veloce mentre il traffico proveniente da est e nord-est e da sud verrà indirizzato verso l'entrata di Anzù della superstrada. Per rendere operativa l'ordinanza sarà attuato un piano di segnaletica stradale di indicazioni, obblighi e divieti che lungo le vie d'accesso alla città avviseranno e obbligheranno i conducenti dei mezzi pesanti e il traffico Euro 0 ad imboccare la SS50 bis/var. Sarà l'ufficio ambiente ad allertare l'ufficio manutenzione strade che provvederà alla posa e alla rimozione della segnaletica opportuna, mentre gli agenti della polizia locale vigileranno sul rispetto dell'ordinanza. Anche per chi sarà trovato nella zona off-limit scatterà una multa da 80 euro.
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