Smottamento a Digonera: lavori lampo

Rocca Pietore. Sassi in strada giovedì notte hanno fatto temere il peggio. Ieri mattina due ore di chiusura per il ripristino

ROCCA PIETORE. Uno smottamento notturno a Digonera ha ricreato i timori sulla possibile chiusura della strada: l’interdizione in questa occasione è durata solo fino alla mattinata di ieri quando Veneto strade e i vigili del fuoco sono riusciti a togliere il materiale dalla carreggiata e a fare il disgaggio a tempo di record, accertando che il tratto non presenta altri pericoli di cedimento. La Provinciale 563 di Salesei nella notte tra giovedì e ieri è stata interessata da una caduta sassi per una decina di metri tra la galleria e l’abitato di Digonera: frana che ha invaso il piano viabile.

I vigili del fuoco del distaccamento di Agordo sono stati allertati intorno alla mezzanotte e mezzo: il maltempo s’era fatto sentire e in un punto della strada, al chilometro 4+300, il versante aveva ceduto, seppure protetto dalle reti.

Lastre di roccia, vuoi abbastanza larghe, vuoi più piccoline, erano piombate giù: in quel momento non c’erano auto in transito e per fortuna perché non sarebbe stato simpatico. Chi si è trovato a passare subito dopo comunque ha dovuto rifare il giro per raggiungere la sua destinazione.

Non tantissimo materiale, quello caduto, ma quanto basta però per far ripresentare il timore di un altro punto del versante instabile: non è la prima volta che si verificano situazioni di questo genere e anche ben più gravi, lungo la via di comunicazione che ha sopportato anche mesi e mesi di chiusura per la sua sistemazione. Con buona pace anche degli abitanti che in alcune occasioni non hanno lesinato impazienza e malumore per i disagi.

I vigili del fuoco già nella notte avevano liberato metà carreggiata in modo da poter stabilire un senso unico alternato per la circolazione che sarebbe ripresa più insistente ieri all’alba.

Quindi sono tornati a Digonera intorno alle 7 per sistemare il resto, insieme con Veneto strade. È stata valutata anche la situazione del resto del versante interessato dallo smottamento in modo da escludere eventuali altri pericolosi rilasci da monte. Così sembra non essere. Dunque la strada è stata riaperta appena finiti tutti i lavori. Qualche problema per gli automobilisti ieri mattina che non erano a conoscenza della situazione: la strada è stata chiusa per un paio d’ore. Hanno dovuto percorrere il solito giro, poi tutto è tornato alla normalità.

Anche il sindaco Andrea De Bernardin ieri mattina ha percorso il tratto di Provinciale per rendersi conto della situazione: «Questo è il punto dove era venuto giù materiale tre anni fa e in quell’occasione la strada , era rimasta chiusa anche qualche mese. Una zona conosciuta dove è già stato fatto un lavoro di sistemazione, ma stavolta sembra che si sia risolta con velocità: non era tanta roba ma se sei sotto questi massi con una macchina non è tanto simpatica», spiega De Bernardin. «Hanno effettuato già alcuni lavori di disgaggio e un geologo di Veneto strade ha anche verificato il versante. Purtroppo quando c’è pioggia continua così, un po’ come questa estate, l’emergenza si ripete: questa è la dimostrazione che il versante è critico, la soluzione non so quale sarebbe chissà che a forza di fare piccoli interventi qua là forse la sistemiamo definitivamente».

Cristina Contento

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