Smottamento sulla strada fra Piandelmonte e Ronce

Crolla un muro di contenimento, sulla carreggiata 15 metri cubi di terra e sassi La viabilità è interrotta in località Ciroc, disagi per i residenti nelle frazioni  
BELLUNO. Crolla un muro di contenimento, sassi e terra finiscono sulla strada. Ieri mattina in località Ciroc c’è stato uno smottamento. È probabile che le piogge cadute anche abbondanti nei giorni scorsi abbiano mosso il materiale lungo il versante che costeggia la strada fra Piandelmonte e Le Ronce, la terra e i sassi hanno fatto pressione sul muro di contenimento e questo ha ceduto, finendo anch’esso sulla carreggiata. La strada è stata invasa per circa dieci metri di lunghezza dal materiale, ed è stata chiusa perché ci vorrà tempo per rimuoverlo. A subirne le conseguenze saranno soprattutto i residenti a Le Ronce, che per raggiungere Belluno dovranno fare il giro per il Nevegal, allungando (e non di poco) il loro percorso.


Ieri mattina a Ciroc sono arrivati i Vigili del fuoco, con una squadra partita da Belluno su allarme lanciato dalla Polizia di Stato, gli operai del Comune e i rappresentanti dell’amministrazione. Lo smottamento ha interessato una zona fortunatamente non abitata, perché a monte ci sono solo alcune casere usate soprattutto nella stagione estiva, dunque non è stato necessario evacuare nessuno. Ma la strada è stata chiusa con le transenne per ragioni di sicurezza, oltre che per la presenza del materiale che la rende, di fatto, non utilizzabile e non percorribile.


«Appena ricevuta la segnalazione dello smottamento siamo intervenuti con gli operai comunali, sul posto con gli uomini dei Vigili del Fuoco», spiega l’assessore comunale alla viabilità Biagio Giannone. «Abbiamo posizionato le transenne e interdetto il passaggio alle auto». Dai primi rilievi effettuati ieri mattina, non dovrebbero presentarsi nuovi rischi di smottamento: «Si tratta di materiale di riporto e dei sassi del muro di contenimento, probabilmente smossi dalle piogge di questi giorni», continua Giannone. Complessivamente sono caduti sulla carreggiata una quindicina di metri cubi di materiale, soprattutti sassi ma anche molta terra e fango.


E proprio le piogge potrebbero allungare i tempi per i lavori di ripristino e per la riapertura della strada, che si conta comunque possa già avvenire nei prossimi giorni: «Il disagio è soprattutto per i residenti a Ronce, che dovranno allungare il percorso per raggiungere la città passando per il Nevegal», sottolinea l’assessore, «ma faremo di tutto perché questo problema duri il minor tempo possibile e perché la situazione venga risolta».


In prossimità della frana, invece, non risultano residenti fissi: le abitazioni a pochi passi dallo smottamento sono residenze per le vacanze, le prime case stabilmente abitate si trovano almeno ad un paio di chilometri.


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