Soccorso assicurato per sette anni con la convenzione

Il Comune di Longarone e Valbelluna Emergenza hanno rinnovato l’accordo di collaborazione nei weekend

LONGARONE. Pronto intervento assicurato nei fine settimana dei prossimi sette anni grazie alla convenzione firmata tra il Comune di Longarone e la Valbelluna Emergenza per la gestione del servizio di reperibilità e pronto intervento con autoambulanza nel territorio comunale nelle giornate di sabato e domenica.

L’accordo è stato firmato dal sindaco Roberto Padrin e dalla presidente di Valbelluna Emergenza, Monica Ebo, da poco rieletta alla guida del sodalizio.

La durata della convenzione è di sette anni (scadenza 31 dicembre 2024) e impone al Comune il riconoscimento di un rimborso spese giornaliero, oltre alla fornitura pasti e alla sede operativa individuata nell’ex Centro sociale di Pirago, intitolato a don Francesco Cassol.

«Siamo soddisfatti, dopo l’esperienza degli ultimi anni, di poter continuare il rapporto con Valbelluna Emergenza che, con grande professionalità e impegno, si è sempre dimostrata disponibile ad assolvere un servizio indispensabile per il nostro territorio», sottolinea il sindaco Padrin. «Il mio pensiero va oggi anche al compianto Giorgio Capovilla, con il quale avevamo stipulato la prima convenzione, che tanto ha fatto perché riuscissimo a perfezionare questo accordo. Siamo convinti che, riuscire a presidiare il territorio con un pronto intervento, sia segnale di attenzione verso le primarie esigenze dei nostri cittadini. A questo si aggiunge anche l’eccellente servizio di trasporto anziani e disabili della Fraternita di Misericordia e l’installazione dei defibrillatori in alcune zone strategiche di Longarone e Castellavazzo».

Soddisfazione è stata espressa anche dalla presidente Ebo. «Con piacere abbiamo rinnovato la convenzione con il Comune di Longarone, che si è sempre mostrato sensibile alla nostra attività e con cui abbiamo instaurato rapporti eccellenti. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a operare per il bene di tutta la comunità».

La convenzione dà anche la possibilità ai Comuni limitrofi di poter aderire al servizio previo accordo sulle modalità di partecipazione alla spesa.



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