Sociale, i sindaci chiedono la conferma di Tanzarella

Gli amministratori bocciano la proposta del cambio alla guida dei servizi «Serve una persona che conosca il territorio». Faronato: «Ha già fatto 11 anni»
Di Paola Dall’anese

BELLUNO. I sindaci chiedono che Angelo Tanzarella sia riconfermato alla guida dei Servizi sociali dell’Usl 1. Lo ha ribadito ieri pomeriggio l’esecutivo della Conferenza dei sindaci nell’incontro col direttore generale Pietro Paolo Faronato a palazzo Rosso.

Il 31 marzo, infatti, scadrà il mandato di Tanzarella e il dg, come per la direzione amministrativa e sanitaria, ha presentato la sua proposta di sostituzione. Si tratta di Carlo Stecchini, a capo del dipartimento degli affari generali dell’Usl 16 di Padova, ex direttore di distretto e di una casa di riposo. «Si tratta di una persona di esperienza, qualificata per il ruolo a cui sarebbe chiamato», precisa Faronato.

Ma l’inghippo è che su questa scelta la Conferenza dei sindaci è chiamata a dare un parere, seppur consultivo, e l’intento del capo dell’Usl è quello di tenerne conto. Ma la posizione degli amministratori non è favorevole, tanto che hanno chiesto un paio di giorni per decidere se dare la fiducia alla new entry oppure no.

«Sarebbe una grave perdita sostituire Tanzarella in un momento difficile come quello attuale, in cui si taglia da ogni parte e le risorse per il sociale sono sempre meno», precisa Renata Dal Farra, vicepresidente della Conferenza dei sindaci a nome anche dei colleghi.

«Tanzarella conosce ogni meccanismo, conosce soprattutto la realtà della montagna e sa dove si può tagliare senza creare troppi danni. E poi con lui abbiamo intrapreso un percorso importante, nel tentativo di tenere uniti tutti i territori. Il direttore dei servizi sociali è sempre stato molto attento alla eterogeneità dei servizi e dei territori che l’Usl 1 rappresenta e poi è nota la sua trasversalità», dicono i sindaci.

«La nostra non è una posizione di chiusura contro il nuovo», proseguono i primi cittadini, «anzi, siamo sicuri che la persona proposta dal dg sia capace, ma uno che viene da fuori ha bisogno di un certo tempo per ambientarsi, per capire la realtà in cui è stato calato e questo potrebbe significare perdere tempo prezioso per portare a casa dei risultati».

«La loro posizione è comprensibile», dice Faronato all’uscita dall’incontro. «Tanzarella è una persona stimata e competente, ma ricopre quell’incarico dal 2002, e se venisse riconfermato gli anni di permanenza potrebbero arrivare a 16», dice Faronato, che pare intenzionato a fare il “grande” passo anche per lanciare un segnale di discontinuità». Il dg vorrebbe, però, avere il benestare anche dei sindaci, ma poi aggiunge: «Il parere della Conferenza, seppur consultivo, è importante, ma io ascolto e poi decido». Intanto i sindaci chiedono tempo per riflettere sulla proposta.

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