Società di Bari controlla la Val di Zoldo Funivie
VAL DI ZOLDO . Una società pugliese è la nuova azionista di maggioranza della Val di Zoldo Funivie Spa.
È la società Futura spa che ha sede a Bari ed come azionisti anche siciliani, milanesi, veneziani e zoldani. L’aumento del capitale sociale di un milione di euro si era reso necessario perché il patrimonio netto della Val di Zoldo Funivie si era attestato a 2.673.786 euro, ovvero sotto la soglia di 2.700.000 euro prevista come valore minimo di patrimonializzazione dei “covenant” contenuti in alcuni dei contratti di mutuo con gli istituti di credito.
«In precedenza», puntualizza Gianofrio Pagliarulo, dirigente della società Futura, «abbiamo acquistato 2 milioni di azioni della ValdiZoldo Funivie Spa da vecchi azionisti. Successivamente abbiamo sottoscritto l’aumento di capitale sociale per 2.800.000 euro. Abbiamo, quindi, il 50 per cento di capitale. Nessuno, se non un privato per 10 mila euro, ha sottoscritto nuove azioni, nemmeno un componente del consiglio di amministrazione».
Sono due i gruppi di imprenditori ai quali fa capo la società Futura Spa attivi a Pecol: il primo gruppo ha rilevato un hotel a Pecol e l’altro partecipa alla realizzazione di un centro benessere indipendente a Pecol fra l’hotel Valgranda e l’hotel Sporting.
Ma l’investimento strategico è stato quello sulla ValdiZoldo Funivie. «Intanto», continua Pagliarulo, «bisognava sottoscrivere l’aumento di capitale per ristrutturare gli impianti dal punto di vista finanziario e da quest’anno iniziare la progettualità per nuovi investimenti. Gli impianti sono un volano necessario per il turismo. Bisognava intervenire anche perché possiamo cogliere l’appuntamento dei giochi di Cortina 2021 per uno sviluppo turistico».
Ma come mai questo interesse proprio per la Val di Zoldo? «È l’unico luogo», afferma convinto Pagliarulo, «in cui si ha l’idea di essere nel cuore delle Dolomiti. Sensazione che non si prova in nessun altro luogo. È una località immersa nella natura. Viviamo in un momento nel quale va avanti un turismo esperienziale che ricerca la natura e micro climi particolari. Ed è quello che c’è in Val di Zoldo. E poi non bisogna particolare la posizione geografica ideale. A un’ora di distanza ci sono gli aeroporti di Venezia e Treviso. Ci sono tutti gli ingredienti per fare turismo alla grande».
«Il centro benessere indipendente dagli alberghi», dice Pagliarulo, «entrerà in funzione con le vacanze natalizie e sarà il più grande nell’ambito delle Dolomiti bellunesi. Sarà un’opera di rara bellezza e darà un valore aggiunto alla valle».
Mario Agostini
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