Ancora un rinvio per la cabinovia Socrepes

Il Piano delle opere di Simico ha spostato la data della Conferenza di servizi decisoria per il progetto al prossimo 24 marzo. Politici e istituzioni sono convinti che tutto andrà bene ma i tempi stringono

Alessandro Michielli
Il rendering del nuovo progetto che raffigura la stazione intermedia di Mortisa
Il rendering del nuovo progetto che raffigura la stazione intermedia di Mortisa

​​​​​Nuovo rinvio della Conferenza di servizi decisoria che dovrà approvare il progetto riguardante la cabinovia Apollonio Socrepes.

Il Piano delle opere di Simico – presente sul sito della società e aperto a tutti gli utenti – ha aggiornato ancora una volta la data della Conferenza che dovrebbe essere il prossimo 24 marzo. Il condizionale è d’obbligo, però, visto che la riunione che darà o no il via libera definitivo all’impianto ha già subito innumerevoli rinvii nel corso degli ultimi mesi/settimane. E quindi dare per certa una data, ormai, risulta difficile.

Le dichiarazioni delle istituzioni

A leggere le dichiarazioni di politici, istituzioni e dirigenti non ci sono dubbi: la cabinovia si farà. Ma l’ennesimo rinvio della Conferenza di servizi (questo è quello che si legge sul sito di Simico) che ha il compito di ufficializzare il progetto, qualche preoccupazione in più l’ha fatta venire: «Da quello che mi dicono va tutto bene, arriverà l’ok definitivo dalla Conferenza di servizi», ha dichiarato il ministro dello Sport, Andrea Abodi. «Non vedo grandi preoccupazioni, fermo restando che non essendo superficiali c’è grande attenzione. Ma mi sembra che stia andando tutto come deve».

«Socrepes si farà», ha detto in una recente intervista il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. «Dopodiché esistono sempre gli spalti poco nutriti di quelli che tifano affinché tutto vada male».

«Sono fiducioso che il progetto possa andare avanti», ha dichiarato il sindaco di Cortina Gianluca Lorenzi durante l’evento dedicato alle Paralimpiadi.

I dettagli sul progetto

Il progetto, ritenuto strategico da Fondazione Milano Cortina per garantire la logistica dell’evento, prevede un sistema combinato di opere ed include la costruzione di un impianto di risalita, con una capacità di 2.400 persone all’ora, integrato in un edificio multifunzionale che ospita servizi, ristoro e un centro wellness su cinque livelli.

È compreso un parcheggio su tre livelli per 750 auto e 114 box privati oltre a un’ampia area per i trasporti pubblici. La prima fase di cantiere riguarderà solo l’impianto di risalita e non il parcheggio che verrà realizzato solo dopo i Giochi.

La gara sul portale appalti

Simico, fiduciosa, ha già pubblicato sul portale appalti la gara europea per la progettazione e l’esecuzione dei lavori per l’impianto.

La determina a contrarre firmata dal ceo Fabio Saldini, indice “l’avvio della procedura ristretta, per l’affidamento dell’appalto per l’importo complessivo di 22.841.328 euro, di cui 21.953.460 per lavori a corpo e 229.264 per lo sviluppo della progettazione esecutiva oltre a 658.603 per i costi della sicurezza, a fronte di una durata complessiva dell’appalto pari a 240 giorni”.

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