Soldi di Alleghe a Rocca respinta la proposta

Sergio Pra smonta l’idea del sindaco Grones per gli skilift di Malga Ciapela «Fondi già destinati dal Comune al progetto del bacino di innevamento»
ALLEGHE. Due milioni da Alleghe a Rocca Pietore per rinnovare per mettere in sicurezza gli skilift di Malga Ciapela?


La proposta di Leandro Grones, sindaco di Livinallongo, viene rispedita al mittente da Alleghe. L’amministrazione comunale alleghese, infatti, vuole utilizzare la somma destinata al tunnel solforoso, ideato a suo tempo di Floriano Pra, per realizzare uno dei tre bacini d’acqua necessari al sistema Civetta per i nuovi impianti di innevamento artificiale.


Si tratta di 2 milioni e 400 mila euro originati dal Fondo dei Comuni di confine. O meglio, solo una parte di questo denaro verrebbe impiegato per il bacino. Il costo dell’impianto, intorno ai 3 milioni, è a carico del Comune, per il 50 per cento e della società Alleghe Funivie, quindi un milione e mezzo a testa.


«Sono stato chiamato in ballo per questo investimento dal sindaco di Livinallongo. Io non c’entro», precisa Sergio Pra, presidente della società impiantistica Alleghe Funivie, oltre che del consorzio Dolomiti Stars. «Il contributo del Fondo lo ha in gestione il Comune. So, però, che siamo entrambi impegnati a realizzare questo nuovo progetto e, quindi, non mi pare che ci siano risorse disponibili da dirottare altrove».


Il tunnel solforoso, che avrebbe sfruttato una sorgente d’acqua locale, è saltato perché è mancato l’apporto di un investitore meranese che in un primo tempo avrebbe assicurato la sua partecipazione, per poi rinunciarvi.


Alleghe, dunque, è orientato ad utilizzare diversamente la somma arrivata dalla Provincia di Bolzano attraverso i Comuni di confine. Non si vede proprio, ai piedi del Civetta, come il contributo possa avere una destinazione extra comunale.


«Quella del sindaco di Livinallongo è una evidente “provocazione”», è il commento che raccogliamo in riva al lago da chi preferisce l’anonimato per non entrare in polemica diretta con Grones. «Peraltro il Comune di Rocca Pietore ha tutta l’autonomia per decidere da sé il da farsi».


Fra l’altro canto, il bacino in costruzione sulle piste tra Alleghe e la Val Fiorentina è il primo dei tre “assolutamente indispensabili” per dare copertura a tutta l’area dello Ski Civetta. Anzi, ci viene spiegato, è il primo passo irrinunciabile. Come dire che Alleghe, anche se lo volesse, non sarebbe nelle condizioni di dare una mano a Malga Ciapela o al Padon, rinunciando ad un’opera superflua.


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