Soldi per le aziende danneggiate dalla frana

L’onorevole De Menech e il sindaco De Bon danno l’annuncio all’unisono: «Un progetto pilota che darà finalmente modo di riprendere l’attività turistica»

SAN VITO. Approvato in via definitiva il progetto per l'indennizzo alle attività produttive turistiche del Comune di San Vito che hanno subito danni dalla frana del 4 agosto dell’anno passato. Ieri pomeriggio l'onorevole Roger De Menech, presidente Comitato paritetico per la gestione dei fondi di confine, e il sindaco di San Vito, Franco De Bon, hanno dato insieme, e con soddisfazione, la notizia che nei prossimi giorni sarà aperto il bando pubblico rivolto alle attività produttive e turistiche situate nel Comune che hanno subito danni nel corso degli eventi alluvionali e franosi. Per gli interventi è stato previsto un contributo di un milione e mezzo di euro.

«Questo di San Vito è il primo progetto che viene approvato dal comitato», spiega Roger De Menech, «per noi è stato un progetto pilota che si chiude con successo. In un anno e mezzo siamo riusciti ad investire 30 milioni di euro, abbiamo sbloccato tutti i progetti che erano fermi e anche i bandi da 500 mila euro per i 15 Comuni di confine. Abbiamo poi destinato una parte dei fondi a progetti, come questo sanvitese, che non coinvolgono direttamente un Comune di confine, ma che vengono portati avanti da un ampio territorio».

A San Vito, infatti, si sono stretti in primis i Comuni confinanti con le Province a statuto speciale, ossia Cortina ed Auronzo, che hanno fatto da capofila nella convenzione per far sì che i fondi arrivassero al paese ai piedi dell'Antelao. Ma l'intera provincia di Belluno ha capito in pieno la difficoltà sanvitese, e ha appoggiato l'iniziativa portata avanti da De Menech.

«Venticinque giorni fa», continua De Menech, «San Vito ha consegnato il progetto definitivo e giovedì lo abbiamo approvato dando il via libera all'elargizione di un milione e mezzo di euro. Tutti hanno capito l'eccezionale evento tragico e negativo che ha colpito San Vito un anno fa e hanno appoggiato questa iniziata. Abbiamo fatto tante riunioni, abbiamo creato un modello burocratico nuovo che d'ora in poi potrà essere utilizzato anche da altre località. L'obiettivo ora è quello di rimettere in piedi le attività economiche danneggiate dalla frana, di aumentare i flussi turistici, di dare impulso all'economia locale aumentando anche i livelli occupazionali».

Nella giornata di domani il sindaco De Bon firmerà l'atto e poi sarà aperto il bando al quale potranno partecipare la società Scoter, che ha subito danni alla partenza della seggiovia San Marco, ma anche le altre attività produttive che sono rimaste danneggiate. Sarà stilata una graduatoria e saranno erogati i contributi in base all'avanzamento, documentato, dei lavori di ripristino.

«Questa notizia è sinonimo di una politica che concretizza», dichiara De Bon, «dopo la frana noi eravamo presi dagli eventi del momento, ma De Menech ha subito individuato la strada da intraprendere per ottenere i finanziamenti e l'ha portata avanti fino alla fine. L'intesa che si è creata con tutti i Comuni e con la Provincia ha permesso di dare un futuro al territorio. In meno di un anno c'è lo sblocco di un milione e mezzo di euro, con un iter che è stato creato dal nulla. Siamo estremamente soddisfatti e grati a tutti coloro che si sono impegnati per la nostra comunità».

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