Sole, sci e feste: la montagna bellunese verso il pienone a Pasqua

Complice il bel tempo previsto per domenica e lunedì, fioccano le prenotazioni in tutta la provincia dove, oltre a sentieri e piste da sci, gli appassionati potranno contare anche su speciali offerte e numerose iniziative.
L'area sciistica di Le Buse, a Falcade
L'area sciistica di Le Buse, a Falcade

BELLUNO. Pasqua e Pasquetta con il sole. Anche se con temperature più fresche rispetto alla media stagionale. Le montagne bellunesi, favorite dal bel tempo, si preparano ad accogliere un’ondata di turisti, in particolare quelli “mordi e fuggi” visto che approfittando del calendario ad andare per la maggiore sono le prenotazioni di due notti: arrivo sabato, partenza lunedì.

Voglia di montagna per nulla scalfita dalle incertezze meteo riguardanti la prima mattinata di Pasqua e, soprattutto, la giornata di sabato, dove nuvole e probabili precipitazioni (comunque lievi) dovrebbero comunque concentrarsi nel tardo pomeriggio o in serata, con possibili nevicate già dai 1000/1300 metri, complici le temperature in generale ribasso. Una parentesi di maltempo in ogni caso passeggera, visto che i modelli previsionali del Centro Valanghe dell’Arpav di Arabba indicano il fenomeno in esaurimento già dalla mattinata di domenica, con progressivo miglioramento e temperature conseguentemente in rialzo, anche se sempre inferiori a quelle medie del periodo. Sole tutto il giorno, invece, nel giorno di Pasquetta, quando i termometri resteranno comunque al di sotto della media.

Turisti che potranno in ogni caso godere delle numerose iniziative proposte nel fine settimana di Pasqua dalle località bellunesi, tra le quali spicca (nell’Agordino) la prima edizione del “Alleghe Dolomiti Sound Festival” ai Piani di Pezzè, nel comprensorio sciistico del Civetta. Gli appassionati dello sci, invece, potranno godersi la coda della stagione ivnernale con gli speciali pacchetti “Pasqua con noi” (4 notti per due persone con prima colazione e sconti sugli skipass) nelle aree sciistiche di Arabba, Alleghe, San Pellgrino e Marmolada oppure optare per una sciata in costume d’epoca ai piedi della Marmolada, partecipando a “La Sbriseda”.

Ultime sciate che hanno fatto riempire le strutture alberghiere e i pernottamenti anche nella zona di Cortina, con un comprensorio sciistico in buona parte ancora aperto, e in Cadore, con diverse iniziative anche ad Auronzo. Le condizioni della neve e la chiusura di alcune piste, inoltre, regalano in questi giorni condizioni ottimali per gli appassionati del fuoripista. Previsti numeri da record anche sui rifugi montani, con la tre giorni di Pasqua che, complice il bel tempo, diventa un richiamo irresistibile per gli amanti delle passeggiate in alta quota.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi