Solidarietà alpina dal Cadore per l’Ucraina: partiti due Tir per Lublino
I mezzi carichi di aiuti raggiungeranno in queste ore la località polacca vicina al confine. Proseguono le raccolte in tutta la provincia per dare una mano ai civili martoriati dalla guerra
Belluno. Vestiario, alimenti e tanti farmaci. La risposta dei bellunesi all’appello a donare generi di prima necessità da inviare in Ucraina è stata così ampia da aver subito saturato alcune linee di raccolta.
La sezione Cadore dell’Ana, la prima ad essersi mossa, ha riempito due bilici: il primo è partito nella notte tra giovedì e venerdì alla volta di Lublino, città polacca non lontana dal confine con l’Ucraina; un secondo camion ha lasciato il Comelico ieri; oggi, infine, partirà un pulmino con il coordinatore Alfredo Comis, che ragggiungerà la Polonia per scarvcare e consegnare il materiale.
La raccolta in Cadore è momentanemente sospesa; l’Ana piuttosto chiede un contributo alle spese di spedizione (i mezzi sono stati affittati e con essi viaggerà il pulmino con sei volontari a bordo): le donazioni possono essere fatte attraverso l’Iban IT22T0851161230000000035440.
A Borgo Valbelluna prosegue la raccolta spontanea di generi di prima necessità. Gli orari di raccolta saranno il martedì e giovedì dalle 16.30 alle 18.30 e sabato dalle 10 alle 12 in via Tempietto sede dell’associazione “SOS-tieni l’Ucraina!” (contattare chiamare 393 0102763 o 331 5079757).
Nel frattempo, il Comune di Mel ha messo a disposizione l’Ostello di Nate, allestendolo per ospitare i profughi che dovessero arrivare e che non dovessero avere un alloggio.
Anche la Chiesa Cristiana Evangelica di Sedico (M.C.E.) ha organizzato una raccolta di beni di prima necessità, soprattutto farmaci, da inviare in Ucraina. Continua, intanto, la ricerca di abitazioni provvisorie per accogliere nuclei familiari di profughi (contattare il 335 5702808).
Nel Feltrino, molti si sono coordinati con la modenese Time4Life che assicura di portare personalmente i pacchi oltre confine.
A Feltre appuntamento di lunedì, martedì e mercoledì, dalle 9 alle 13, al ristorante La Locanda (via Monte Lungo, 2) dove si raccolgono alimentari e abbigliamento pulito.
A Pedavena il punto di consegna è nella sede della Pro Loco (via Roma, 11), con appuntamento i prossimi due sabati e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 16 e la possibilità di chiamare il 347 5618938 per il ritiro a domicilio. A Pedavena si può anche contribuire all’invio di farmaci in Ucraina attraverso la locale farmacia (via Vittorio Veneto 36, 0439 300330), dove c’è un conto aperto.
A Belluno, un punto di raccolta è stato organizzato anche alla scuola di danza Cab (all’interno della palestra All Fit, via Tiziano 71, orario continuativo dalle 8 alle 22), avviato come gesto di vicinanza concreta alla famiglia dell’insegnante ucraina Viktoria e che, per la larga risposta che ha intercettato, si candida ad aiutare anche altre famiglie.
A Ponte nelle Alpi, Roberto De Vettor ha organizzato cuna raccolta di fondi attraverso il conto corrente intestato alla moglie Nelya Zvarych (Iban IT 63C0306905640100000001808) per acquistare in stock medicinali e disinfettanti da consegnare attraverso persone fidate a chi ha più bisogno.
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