Sono ben 174 i siti bellunesi che sono nella classifica
BELLUNO. Non solo la Gabelli. Sono ben 174 i siti e beni del territorio provinciale segnalati per “I luoghi del cuore” e che risultano inseriti nella classifica nazionale.
La chiesetta di San Liberale, con 7.500 voti, è la seconda tra i candidati bellunesi, dopo la Gabelli, ad aver ottenuto il maggior numero di preferenze. In classifica ha raggiunto il 47° posto.
La sua candidatura era stata sostenuta dall’Abm (che per il suo 50° dedicherà la chiesetta di San Liberale a tutti gli emigranti bellunesi), dall’Associazione “Emigranti e lavoratori dell’Oltrardo” e della parrocchia S. Pietro Apostolo in Sargnano. Al terzo posto tra le realtà della provincia di Belluno, 122° nella classifica nazionale, c’è la Torresella di Agordo, con 2.523 voti. Un edificio parte del palazzo Crotta de Manzoni, oggi in evidente stato di degrado e di abbandono, con alcune parti in pericolo di crollo.
Tra i luoghi bellunesi più votati c’è poi la foresta del Cansiglio, con 486 voti, quarta a livello provinciale e 292ma in quello nazionale.
Seguono la Vena d’Oro, il castello della Gardona di Castellavazzo, la chiesetta di S. Andrea in Monte di Ponte nelle Alpi, la casa del capitano Porta Rugo a Belluno, le Dolomiti nel loro complesso. Tra i luoghi bellunesi candidati, sono 20 quelli inseriti nella classifica speciale “Expo 2015-nutrire il pianeta”, per aver portato alla luce paesaggi rurali storici, coltivazioni tipiche, edifici quali mulini e cascine, simboli della tradizione agricola: tra essi forcella Tacca del Cridola di Lorenzago e la Valle di Gares di Canale d’Agordo. (m.r.)
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