“ Sono immortale” e rifiuta l’alcoltest: condannato

Protagonista di questa storia è A. N. N. (difeso dall’avvocato Giorgio Azzalini di Belluno), di origine austriache ma con casa a Cortina.

I fatti risalgono al novembre 2015. L’uomo stava percorrendo via Marconi lungo la statale 51 di Alemagna quando rimane coinvolto in un incidente stradale senza feriti.

Sul posto arriva una pattuglia del commissariato di Cortina che provvede a prendere le generalità.

Da subito l’uomo appare in evidente stato di alterazione alcolica, tanto che parla, seppur con fatica, a tratti a voce alta e a tratti a bassa voce. Di fronte al suo comportamento gli agenti gli chiedono di sottoporsi all’esame dell’alcoltest. Ma l’uomo si rifiuta, proferendo anche frasi senza senso del tipo «Sono colui che resuscita i morti», oppure «Sono stato mandato qui per salvare il mondo», o ancora «Io sono immortale». P

oi aggiunge anche che è il nuovo messia e che l’indomani sarebbe dovuto andare in Austria a resuscitare una persona.

L’uomo, senza curarsi di quello che gli dicono gli agenti, avrebbe anche alzato al massimo il volume della radio dell’auto. Poi, sempre a testimonianza del comportamento particolare, l’uomo avrebbe iniziato a tirare fuori dall’auto delle borse riponendole in mezzo alla strada. A questo punto, non riuscendo ad avere ragione sull’uomo, gli agenti lo conducono in commissariato per i controlli del caso. Gli viene ritirata anche la patente e viene sottoposto a sequestro amministrativo il veicolo sul quale viaggia.

Ieri mattina, al tribunale di Belluno si è svolto il rito abbreviato in cui il giudice Sgubbi lo ha condannato a quattro mesi di reclusione e 1000 euro di ammenda. La pena, però, è stata sostituita da lavori socialmente utili che l’uomo dovrà svolgere nel Comune di Cortina.