Sopralluoghi e incontri per la Grotta azzurra di Mel

Il Comune deciso a valorizzare l’area che ha visto un boom di visitatori I tecnici dell’Unione montana hanno visitato il sito, chiesti fondi alla Regione
MEL. La Grotta azzurra di Mel è ormai una meta ambita da tantissimi turisti e il Comune si è messo in moto per valorizzare il sito e metterne in sicurezza l’accesso.


La vera svolta promozionale l’ha data il governatore Luca Zaia condividendo su Facebook un post del coordinamento turistico Villa di Villa nel quale erano pubblicate le foto di questo luogo paradisiaco. «Ischia? No, Mel, provincia di Belluno. Una delle meraviglie nascoste del nostro Veneto, da visitare! Si raggiunge dalla frazione di Villa di Villa procedendo verso il castello di Zumelle; ad un certo punto si incontra un torrente da risalire fino a questa incantevole grotta. Vi piace? Quanto bella è la nostra terra veneta?».


Queste le parole utilizzate da Zaia per publicizzare questa meraviglia della natura che ha portato centinaia di persone a raggiungere la piccola frazione zumellese alla caccia di una foto ricordo. Per arrivarci basta effettuare una camminata di poco più di una ventina di minuti lungo il greto del torrente Rui immersi in uno scenario naturale da favola.


L’imprevista popolarità del luogo ha però messo in luce alcuni problemi che il Comune di Mel dovrà risolvere, come attrezzare al meglio la zona, che ha un paio di passaggi molto pericolosi, lungo i quali servono delle corde, non è tabellata e passa attraverso a dei prati di proprietà privata. L’amministrazione dovrà mettere in sicurezza la zona e renderla fruibile ad un alto flusso di visitatori.


«Ritengo che sia di grande soddisfazione per tutti il fatto che un sito di particolare rilevanza ambientale come la Grotta azzurra sia apprezzato da molti e sia meta di tanti turisti che rimangono incantati dal contesto e dalla particolarità geologica ed idraulica della grotta», afferma il sindaco Stefano Cesa. «Il sito era da sempre conosciuto in loco per queste sue particolarità e da sempre era metà di sporadiche visite da parte della gente del posto soprattutto per trovare refrigerio alla calura estiva. Il fenomeno merita assoluta attenzione da parte del territorio anche perché non potrebbe essere diversamente inquadrato se non con un preciso collegamento con il vicino castello di Zumelle, perla di forte rilevanza turistica per l’intera Valbelluna. Questo ci permette di accelerare una valutazione che avevamo già in programma di fare e concretizzarla con una progettualità complessiva dell’area attorno al castello con dei percorsi, itinerari e punti di osservazione che, oltre a portare alla Grotta azzurra, portino anche a valorizzare le aree contermine del vecchio mulino con la possibilità di percorsi terrazzati che portino il turista ad ammirare le particolari forre appena a valle».


Il sindaco afferma anche che la scorsa settimana è già stato fatto un sopralluogo con il responsabile tecnico dell’Unione montata Val Belluna. Attualmente sono in corso incontri con i privati proprietari dei terreni circostanti ed è già stata inoltrata in Regione una richiesta di contributo per le opere che si renderanno necessarie.


Raccolti tutti questi elementi, l’amministrazione comunale avrà le idee più chiare su come orientare l’intervento che dovrà essere concretizzato per il prossimo anno, per avere un sito accessibile e sicuro. Nel frattempo proseguirà il monitoraggio ed il controllo della viabilità da parte delle forze dell’ordine.


Alex De Boni


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi