Sopralluogo a Torres, frana anche la strada da Funes a San Martino

Il sindaco di Pieve è tornato sul posto a verificarne lo stato in vista della messa in sicurezza. Ed è ancora allarme a Lamosano
La frana sulla strada di Torres (foto Vigili del fuoco)
La frana sulla strada di Torres (foto Vigili del fuoco)

PIEVE D’ALPAGO. Ulteriore sopralluogo ieri da parte del sindaco Umberto Soccal e dei tecnici sulla frana che minaccia la strada comunale che collega Torres a Quers. L’intenzione del sindaco è di riuscire a intervenire per rimettere in sicurezza il percorso prima dell’arrivo di altre perturbazioni che potrebbero aggravare la situazione.

Torna a muoversi la frana di Torres
La frana di Torres

Attualmente la strada, chiusa qualche giorno fa con un’ordinanza, è minacciata da una massa di fango e pietre e su di essa incombono alcune piante, in parte divelte, che potrebbero improvvisamente staccarsi e invadere la sede stradale. La prima azione per la messa in sicurezza del collegamento tra le due frazioni consiste nel tagliare alberi pericolanti.

«Abbiamo già avuto un incontro con una ditta boschiva per prendere accordi su come e quando intervenire», spiega Soccal, «puntiamo intanto a una riapertura almeno parziale e a senso unico alternato». L’importante quindi è che non piova per consentire così l’intervento di pulizia sul corpo della frana e la messa in opera di alcuni new-jersey in cemento a protezione della sede stradale «che è importante venga riaperta il prima possibile anche per una questione di sicurezza oltre che di disagio per gli automobilisti e la circolazione», aggiunge Soccal, che sottolinea come il percorso sia utilizzato anche dallo scuolabus, costretto in questi giorni a fare il suo giro per Plois-Curago dove la strada è piuttosto stretta e poco adatta al transito di mezzi come camion e autobus. Un’ulteriore criticità che il sindaco ha già fatto presente in Provincia e in Regione.

Quello che serve secondo l’amministrazione di Pieve, dopo i disagi anche dello scorso inverno, è un intervento definitivo che risolva il problema. Dopo la seppure parziale riapertura a senso unico alternato e il taglio piante, andrà posizionata una rete antifrana e, sopra il muro di contenimento, vanno inserite paratie per evitare caduta sassi. Nel frattempo continua a essere chiusa anche la strada che collega le frazioni di S. Martino e Funes a Chies. Il collegamento che attraversa la grande frana del Tessina è sceso a valle di qualche metro per le recenti precipitazioni ed è stato chiuso una decina di giorni fa con un’ordinanza del sindaco Gianluca Dal Borgo, tuttora in vigore.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi