Sospesa la licenza a un cacciatore di Mel
MEL. Era troppo vicino al ciglio della strada e aveva con sè il fucile carico. La norma prevede che non si possa fare, l’arma deve essere condotta scarica se ci si avvicina a luoghi abitati o alla viabilità, così ad un cacciatore di Mel è stato sospeso per tre mesi il porto d’armi uso caccia.
Il provvedimento è stato emesso sul finire della scorsa settimana dal Questore, l’autorità che rilascia (e nel caso di violazioni della normativa sospende o revoca) la licenza di porto d’armi. A fare il controllo a Mel qualche tempo fa sono stati i Carabinieri forestali, impegnati nell’attività di pattugliamento del territorio durante il periodo venatorio al fine di garantire la sicurezza e il rispetto della legge.
Proprio durante uno di questi controlli i militari, a Mel, hanno individuato un uomo che si trovava molto vicino ad una strada con il fucile carico al seguito. Gli è stata contestata la violazione della normativa sulla caccia, che garantisce il regolare svolgimento e la sicurezza dell’attività venatoria.
A seguito di questo controllo è stato aperto un ulteriore procedimento da parte della Divisione Pasi, ufficio armi e licenze, della Questura di Belluno. Al termine delle valutazioni il Questore, alla fine della scorsa settimana, ha deciso di sospendere la licenza di porto armi a uso caccia per tre mesi al cacciatore zumellese.
La normativa che regola l’attività venatoria è la 157/1992.
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