Sospese le ricerche di Franzogna

Il maltempo ha bloccato le operazioni. Chi l’ha visto? si occupa di Therese Mbeh

TRICHIANA. La famiglia spera ancora; i soccorritori sono preparati al peggio. Soccorso alpino e Vigili del fuoco hanno sospeso le ricerche di Ermes Franzogna, nella zona del passo San Boldo. Il 40enne trichianese manca da casa da giovedì della settimana scorsa e gli unici che non hanno mai smesso di cercarlo sono gli uomini della Protezione civile e gli amici, che non si rassegnano alla sua scomparsa: «Noi ci siamo momentaneamente bloccati», conferma Alex Barattin del Soccorso alpino, «l’abbiamo cercato dappertutto, compresi alcuni canali e non c’è stato verso di trovarlo, per ora. Siamo convinti che sia lassù, da qualche parte, ma il maltempo di ieri non avrebbe comunque favorito le ricerche».

I pompieri hanno seguito le disposizioni della Prefettura e si sono a loro volta fermati. Più passano i giorni e minori sono le possibilità di ritrovare lo scomparso. Il suo telefonino cellulare è sempre muto e nella Fiat Doblò abbandonata su un sentiero non è stato ritrovato niente d’interessante.

Il caso Mbeh a Chi l’ha visto? Therese Mbeh è scomparsa lo scorso 6 dicembre. Uscita dal liceo scientifico è stata vista alla stazione ferroviaria di Calalzo, mentre prendeva un treno per Venezia. Viene segnalata poi allo scalo di Santa Lucia. Al momento della scomparsa, la ragazza aveva con sé la carta di identità e pochi euro in tasca. Non usa il telefonino cellulare. Ha dei lunghi capelli neri acconciati con le treccine. Quel giorno indossava un giubbotto scuro, un cappello nero, scarpe da ginnastica bianche e una borsa a tracolla fucsia. L’altra sera la madre è stata alla trasmissione della Rai, Chi l’ha visto?, ma è lei la prima a non riuscire a capire cosa possa essere successo alla ragazza: «Torna, se ho sbagliato ti chiedo scusa e ne riparliamo. Ti aspetto». La vicenda ha colpito parecchio la cittadinanza di Pieve, a cominciare dal sindaco Maria Antonia Ciotti: «Non ci spieghiamo ancora l’accaduto e temo che questa ragazza possa essere finita nei guai. Speriamo sempre che possa tornare a casa e, intanto, che stia bene».

Ventidue scomparsi. Non sono poche le persone scomparse in provincia che non sono mai state ritrovate. I casi più recenti sono quelli dell’escursionista vicentino Luciano Bizzotto, del quale non si hanno notizie dall’agosto 2015, dopo la sua scomparsa in Val di Gares e dell’alpagoto Giovanni Lavina, che è sparito nel febbraio dell’anno scorso, nella zona di Tambre. (g.s.)

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