Sospirolo: due cene tra favole, leggende e misteri

SOSPIROLO
Il fascino del mistero nei ristoranti di Sospirolo. Il Festival promosso dalla Regione Veneto anche quest'anno entra in cucina, con una serie di appuntamenti dove, ad un ricco menù si abbina il racconto di favole e leggende.
"Leggende a cena", la rassegna organizzata dalla Pro loco Monti del Sole e dal Comune, scatta stasera all'Osteria alla Certosa di Mis, con la prima cena dal titolo “Voci del Boscaz drio le rive”. La serata sarà dedicata al bosco comunale che si trova nell’antica pieve di Sospirolo, appartato mondo vegetale pulsante di vita nascosta, dove trova dimora il Grande Tiglio, da secoli testimone del trascorrere del tempo. “Feconda immagine di fedeltà”, come si legge nelle Metamorfosi di Ovidio, di esso si favoleggia che ospiti creature magiche.
Le leggende di questo bosco e dei suoi leggendari abitanti verranno narrate da Paolo Piccolo. Il menù prevede trotella di sorgente alle bacche su saor di ravi, stracci di farina di castagne con anatra selvatica e funghi, anello di mais biancoperla con spezzato di faraona e patate kartufole, gelato alla noce feltrina con cialde spezziate e mosto cotto. Il costo della cena è di 30 euro, bevande incluse. Prenotazione obbligatoria allo 0437 843143, o info@allacertosa.it.
Domani nuovo appuntamento, all'agriturismo Le Brandere a Le Rosse. Ad assicurare lo spettacolo ci saranno Marina Da Canal e Daniele Bortoluz, che nell’appuntamento dal titolo “Il prigioniero della Certosa”, attraverso letture tratte dal pometto “La villeggiatura di Clizia” di Pagani Cesa, getteranno una luce nuova su uno dei luoghi storici di Sospirolo, la Certosa di Vedana. Prima ospizio, poi luogo di preghiera dei certosini, ancora oggi dimora di monache di clausura, si dice che la Certosa ospitasse qualcuno nelle sue segrete. Il menù prevede verdure de camp ala todesca, salame nostran, formai coi ciodin, conaiada co la mostarda de per, gnocchi co le patate e erberave rosse e minestra "vivarole", la pastizzada dei siori con polenta e tocio, ravi carameladi, fasoi e formai co la cotognada de per e miel, fer del diaol coti tel most de clinto, crema de moroni e puina de la festa col biscoto. Costo 28 euro, prenotazione al 333 4646358 o lebrandere@alice.it. (a.f.)
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