Sosta a pagamento nel park della piscina: gratis per gli utenti

Il Comune vuole liberare gli stalli usati in maniera impropria. Dopo Pasqua una riunione per attivare il sistema in estate



Risolti i problemi di natura tecnologica, è quasi tutto pronto a Lambioi per attivare il parcometro installato nel parcheggio della piscina. Ci vorrà ancora qualche settimana, perché devono essere definiti alcuni aspetti tecnici, ma dovrebbe essere giunto a conclusione il percorso avviato all’inizio del 2017 con l’obiettivo di liberare gli stalli dagli utenti che li utilizzano in maniera impropria (ovvero non per andare in piscina ma per recarsi in centro storico).

«Subito dopo Pasqua ci sarà una riunione tecnica per definire gli ultimi aspetti», spiega il sindaco, Jacopo Massaro. «L’obiettivo che ci prefiggiamo con questa operazione è rispondere alle esigenze degli utenti della piscina, che faticano a trovare parcheggio perché gli stalli sono occupati in maniera impropria da persone che lavorano in centro. Non abbiamo nessuna intenzione di complicare la vita a chi utilizza la piscina, tant’è che gli abbonati, e chi frequenta l’impianto per le attività che vi si svolgono, non pagheranno la sosta».

È probabile che sarà sufficiente appoggiare al parcometro il badge che viene fornito agli abbonati, ma anche a chi frequenta i corsi, per dimostrare che si sta parcheggiando per andare a nuotare (o per accompagnare qualcuno in vasca). Bellunum in questi mesi ha lavorato per far dialogare il software della piscina con quello dei parcometri, e ha concluso la sua opera in maniera positiva. Si sta mettendo a punto una soluzione anche per gli utenti occasionali e per chi utilizza la Spes arena.

Dopo la riunione sarà elaborato un regolamento, perché sarà modificata la disciplina della sosta in quello spazio pubblico. «Abbiamo ascoltato e raccolto tutte le osservazioni che ci sono arrivate da parte dei cittadini e degli utenti», conclude il sindaco, «e dunque metteremo a punto un sistema per la sosta che terrà conto di tutto».

I tempi? Difficile indicarli in questo momento, ma il nuovo sistema potrebbe partire in estate, magari dopo la chiusura della piscina per le annuali attività di manutenzione delle vasche. —



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