«Sotto il trucco ci sono io»: l’incredibile vita di Clio
Gli indizi sui post di Clio portavano a un nuovo progetto. Una linea di abbigliamento? Un bimbo in arrivo? La risposta infine è arrivata, ed è “Sei bella come sei”, autobiografia romanzata di Clio Zammatteo. La giovane make-up artist che sfonda con i tutorial su Youtube, cui seguono collaborazioni con grandi marchi e una fortunata trasmissione su Real Time, torna a far parlare di sé con un romanzo. Quella Clio che da Belluno, dove studiava all’istituto d’arte Da Vinci, passando per Milano all’Istituto Europeo di Design, vola a New York per specializzarsi in trucco, solo qualche anno fa.
La notizia dell’uscita della sua autobiografia è stata accolta in rete da 35 mila like in meno di 24 ore, e il libro, uscito per Rizzoli, la vede protagonista insieme al suo grande amore Claudio, con scena NYC, impegnata fra scelte, opportunità, e momenti meno fortunati. «Da piccola volevo scrivere un romanzo o fare un film, una commedia o un thriller misto horror, mi sono sempre piaciuti i film che fanno paura» racconta Clio. «Poi l’idea di romanzare la mia storia è nata un paio di anni fa, è rimasta nel backoff of my mind, e quest’anno è tornata forte».
"Sei bella come sei” è scritto a quattro mani con Elisa Pontin, in arte Elisa Gioia, di cui era uscito per Piemme “So che ci sei”: «Casualmente è anche lei bellunese, di Seren del Grappa, l’ho conosciuta su instagram. L’avevo notata un anno fa, lei mi scriveva, ho letto e mi è piaciuto il suo romanzo, così quando volevo qualcuno che potesse aiutarmi ma non fosse un ghost writer, mi è venuta in mente. È anche lei un’amante di New York».
L’autobiografia racconta le origini della blogger, anche la separazione dei genitori e l’infanzia e la giovinezza con i nonni, in particolare nonna Antonietta, che sostiene da sempre Clio: «È una grande, anche se è piccoletta, è fortissima. Sono cresciuta con lei, mia mamma mi ha avuta che aveva 20 anni e mia nonna 45, mi ha sempre coccolato, anche mio nonno che non c’è più e a cui ho dedicato il libro. Nel periodo in cui sono andata in tv mi guardavano a ripetizione, mettevano in pausa quando facevo la risata iniziale nella terza stagione. Era una gioia per loro sentirmi ridere. Poi come tutte le nonne mi ha sempre riempito di cibo, sicché quando torno a Belluno trovo lo spezzatino con la polenta e funghi che adoro. La prima volta che ci siamo viste su skype da Belluno a New York è stata un’emozione fortissima».
Se John Grisham ha iniziato a leggerlo per caso prendendo un libro all’aeroporto, Clio preferisce però romanzi come quelli di Sophie Kinsella quando scrive sotto pseudonimo, o quelli di Carlos Ruiz Zafòn, o titoli come “La guida astrologica dei cuori infranti” di Silvia Zucca. E dopo due manuali sul trucco, dall’altra parte del libro si è cimentata lei: «Con Elisa ci siamo dedicate durante l’estate, avevamo un filo conduttore, la storia inizia dal mio arrivo a New York, anche se nel romanzo non sono ancora con Claudio, mentre nella realtà eravamo già lì insieme. Ci sono degli episodi veri che sono successi prima nella mia vita e vengono riportati nel 2008, insomma abbiamo un po’ mixato le carte per catturare l’attenzione. I primi feedback sono molto positivi, molte ragazze hanno addirittura pianto. È molto strano per me, avendo avuto un passato da ragazza “sfigata”, capisco che molte di loro si possano ritrovare nella storia di una che non viene filata tanto, che non si vede bella, che si sente sempre un po’ inferiore rispetto agli altri, come mi sono sentita negli anni e adesso invece il mio messaggio è di forza, di volersi bene. C’è già l’idea di farne un seguito, visto che manca la parte che mi ha fatto esplodere nel web. Se poi si facesse una serie certo mi piacerebbe».
Non si sa ancora se passerà in Veneto per il tour promozionale - «passerò di sicuro per andare a mangiare da nonna Anto a Natale» - questa ragazza con la valigia alla conquista del mondo: «direi ragazza con tante valigie, la valigia dei trucchi, dei vestiti e non alla conquista del mondo, i successi li voglio condividere, nessuna gioia è grande se non condivisa, il mondo vorrei renderlo un po’ migliore e leggendo i commenti delle ragazze che si sono emozionate con il libro, tutto ciò mi fa dire: in qualcosa sto riuscendo».
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