Sottocastello, sarà ricostruito il muro del cimitero semidistrutto da Vaia

Il Comune avrà 80mila euro dalla Cassa Depositi/Prestiti: serviranno anche per un’analoga operazione a Pozzale
Gianluca De Rosa

Il Comune di Pieve di Cadore ha chiesto ed ottenuto un finanziamento dalla Cassa Depositi e Prestiti dell’importo complessivo pari ad ottantamila euro per effettuare i lavori di sistemazione del muro di recinzione del cimitero di Sottocastello. Un lavoro a lungo atteso dalla cittadinanza e che prenderà il via nel breve periodo, comunque prima dell’arrivo dell’inverno (almeno stando alle indicazioni emerse).

L’intervento riguarderà una porzione importante del muro del cimitero cittadino di Sottocastello, quello situato sul lato est, in parte crollato sotto i colpi delle intemperie già diversi anni fa ma ulteriormente andato in pezzi con il passaggio della tempesta Vaia che ne ha compromesso in maniera irreversibile una stabilità già in precedenza precaria. Si tratta di un muro antico che, secondo il progetto già redatto, verrà ripristinato ricalcandone le caratteristiche originarie. La fase operativa dei lavori può entrare nel vivo in virtù del completamento delle verifiche di stabilità effettuate nei giorni scorsi dai responsabili dell’ufficio tecnico del Comune di Pieve.

«Il finanziamento in realtà interessa due muri, non solo quello del cimitero di Sottocastello per il quale da tempo eravamo alla ricerca di una soluzione definitiva», ha rivelato il sindaco di Pieve, Giuseppe Casagrande, «l’altro muro su cui interverremo è quello di Pozzale, situato a ridosso del campo sportivo ed anch’esso interessato da un profondo cedimento».

Il secondo muro oggetto di intervento è quello che corre tra il centro della frazione di Pozzale e il campo sportivo lungo via Col Contras. Il muro in questione, a differenza di quanto successo al cimitero di Sottocastello, non è crollato ma ha fatto registrare un cedimento con conseguente danneggiamento del sottostante guard rail. Una situazione che rischia di mettere a repentaglio la sicurezza della viabilità stradale. Di recente sul posto sono stati effettuati alcuni rilievi di natura idrogeologica prima dell’ok definitivo al progetto per il quale non c’è ancora una tempistica definita.

«Vedremo se si riuscirà ad intervenire anche in questo caso prima dell’inverno, altrimenti i lavori slitteranno sicuramente alla primavera», ha aggiunto il primo cittadino che segue in prima persona l’evolversi della situazione su entrambi i fronti.

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